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Elia Rial domina la Yellow Race di mountain bike a Tabiano Terme

L’atleta del Team Gagabike fa sua la terza tappa del Campionato italiano di società lasciandosi alle spalle sia il campione tricolore sia quello continentale

Sul bellissimo tracciato di Tabiano Terme, al cospetto del commissario tecnico della Nazionale di mountain bike Mirco Celestino, il giovane biker piacentino Elia Rial ha conquistato l’ennesimo successo stagionale, la quarta vittoria in ambito nazionale, mettendosi alla spalle il campione italiano di specialità Ettore Fabbro e il campione Europeo XCE, Mario Campana. Lungo i tre giri dell’impegnativo percorso salsese, Rial ha palesato una condizione fisica e mentale di grande spessore e con una condotta di gara molto accorta ha dapprima controllato per due giri gli avversari per poi, nell’ultima tornata, sferrare un attacco secco in salita che gli ha consentito di prendere un consistente vantaggio che ha conservato sino al traguardo. Con questo sigillo c’è da credere che il nome del biker nerogiallorosso sia finito sul taccuino del C.T. azzurro del settore fuoristrada. Ma la gara di Tabiano, valida come 3° prova del Campionato italiano di società, oltre alla grande prova di Elia Rial, ha messo in mostra altri atleti nostrani. Sempre negli Allievi 1° anno, buona la 38° piazza di Nicolò Cassinari con Marcello Cari giunto 53° e Luca Alberti finito in 62° piazza. Altra prova da sottolineare quella di Giacomo Santoni, autore di una buonissima prestazione che l’ha portato ad ottenere la 7° piazza tra gli Esordienti 2° anno, dove hanno fatto molto bene anche Marco Soprani, 18°, e Gabriele Dedè, 22°. Bene anche Alessandro Trincavelli, 58° al traguardo con Luca Raja e Emiliano Cavaciuti in parata al 72° e 73° posto. Negli Esordienti di prima fascia (13 anni) buon 32° Giacomo Gullì, con Gaga Peveri 45° e Luca Marin in 71° posizione. Tra Le femmine, top ten sfiorata per Eva Ponzini, finita all’11° posto tra le Esordienti 2° anno. Infine spazio alla categoria Juniores dove per i colori piacentini si sono distinti Andrea Bozzo, 15° e Simone Maffi, 22° al traguardo.

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