rotate-mobile
Motonautica

Motonautica - Mondiale F1: solo sfortuna per Carella

Neppure personaggi come Agatha Christie, Arthur Conan Doyle (il papà di Sherlock Holmes) o Edgar Allan Poe - per la cronaca sono stati proclamati i giallisti più amati e dunque più famosi del mondo dopo un referendum del sito specializzato...

Neppure personaggi come Agatha Christie, Arthur Conan Doyle (il papà di Sherlock Holmes) o Edgar Allan Poe - per la cronaca sono stati proclamati i giallisti più amati e dunque più famosi del mondo dopo un referendum del sito specializzato «shareranks» -, probabilmente, sarebbero stati capaci di scrivere un libro con una trama così affascinante. Ingarbugliata, ma ricca di sorprese, altro che i loro vendutissimi racconti!, anche dopo quasi tre ore dalla fine del GP del Qatar, quarta prova stagionale del Mondiale motonautico di F1. Perché è di quello che stiamo parlando. Meglio fare subito il riassunto: Alex Carella, il piacentino iridato in carica da due stagioni, parte dalla pole e sembra un assatanato di… gloria. Dopo nemmeno quattro giri comincia già a doversi preoccupare dei primi doppiati; un trenino che fila via trascinandosi dietro solo e soltanto lo statunitense Shaun Torrente, il compagno di squadra alla corte del Team Qatar. Uno show in parallelo probabilmente inedito, anche se Alex, in assoluta sicurezza, mantiene sempre a suo favore un cospicuo margine di sicurezza che oscilla tra i sette e i quasi quattro secondi. Una vera presa in giro, letterale, nel senso che a metà gara tutti gli altri erano già stati doppiati. Mai vista una cosa del genere da parte di due compagni di squadra. Fino a quando, a due soli giri dalla fine, nel trambusto ancora vivo per una bandiera gialla (incidente di Terry Rinker che qualcuno dice «provocato» da Torrente…), il motore della Dac con il numero 1 sulla livrea prima balbetta, poi si ferma. Il tempo di un batter di ciglia e spunta la bandiera a scacchi: vince Torrente, confermando l’equilibrio di questa stagione - quattro vincitori diversi per le quattro prove sin qui lasciate alle spalle - per una festa sul podio affiancato dallo svedese Jonas Andersson e da Philippe Chiappe, il cinese di Francia. Ma la giornata da giallo, è appena cominciata. Passa una vita prima che si possa procedere alla premiazione. Le voci cominciano a girare: Torrente, uno con una fedina penale, sportivamente parlando, per niente pulita, sarà squalificato. Sua la colpa, con uno scarto improvviso (e dunque pericoloso) sul rettilineo proprio davanti alle tende di giurati e cronometristi che ha costretto Rinker al ribaltamento. Suspense. Poi la premiazione, gli inni, gli applausi, i sorrisi di Isabella, sul podio con papà. Non è finita. Il foglio con l’ordine d’arrivo ufficiale e definitivo non compare. In sala stampa gira solo quello sul quale è stampigliato «Provisional Race Results». Ma allora ci stanno ripensando: punto esclamativo o punto di domanda? Fate voi. E’ notte fonda quando si chiarisce la situazione. Lo squalificato c’è, ma è Chiappe: per «ragioni tecniche».

Gran Premio del Qatar (Doha): 1. Torrente (Usa, Team Qatar); 2. Andersson (Sve, Azerbaijan) a 1 giro; 3. Al Rubayan (Kuw, Atlantic); 4. Benavente (Por, Atlantic); 5. Stromoy (Nor, Nautica); 6. Roms (Fin, Mad Croc-BaBa) a 2 giri; 7. Carella (Ita, Qatar - ritirato a 2 giri dalla fine); 8. Marszalek (Pol, Singha) a 5 giri; 9. Osculati (Ita-Nautica); 10. Rinker (Usa - ritirato); 11. Xiong Zivei (Cina, Ctic China) a 6 giri. Ritirati: Al Qamzi (Eau, Abu Dhabi); Shepard (S.Af, Caudwell), Al Hameli (Eau, Abu Dhabi), Brigada (Ita, Caudwell) e Lagiannella (Ita, Singha). Non pèartiti (per non aver completato il primo giro) Cantando (Ita, Team Singha) e Selio (Fin, Mad Croc-BaBa). Squalificato (per «ragioni tecniche»): Chiappe (Fra, Ctic China).
*Un giro di penalizzazione per posizione irregolare nella ripartenza dopo una bandiera gialla.

Mondiale (dopo quattro gare):
1. Torrente (Usa, Team Qatar) punti 55; 2. Carella (Ita, Qatar) 48; 3. Selio (Fin, MadCroc-BaBa) 44; 4. Chiappe (Fra, Ctic China) 39; 5. Andersson (Sve, Azerbaijan) 27; 6. Al Qamzi (Eau, Abu Dhabi) 22; 7. Al Rubayan (Kuw, Atlantic) 21; 8. Cantando (Ita, Singha) 12; 9. Benavente (Por, Atlantic) e Stromoy (Nor, Nautica) 9; 11. Al Hameli (Eau, Abu Dhabi) e Roms (Fin, Mad Croc-BaBa) 7; 13. Marszalek (Pol, Singha) 6; 14. Lagiannella (Ita, Singha) 3; 15. Osculati (Ita, Nautica) 2; 16. Rinker (Usa, Azerbaijan) 1.

Le gare già disputate - Brasile (Brasilia): 1. Selio (Fin, Mad Croc BaBa); 2. Torrente (Usa, Qatar); 3. Carella (Ita, Qatar). Ucraina (Kiev): 1. Chiappe (Fra, Ctic China); 2. Torrente Usa, Qatar); 3. Carella (Ita, Qatar). Cina (Liuzhou): 1. Carella (Ita, Qatar); 2. Selio (Fin, Mad Croc-Baba); 3. Chiappe (Fra, Ctic China). Qatar (Doha): 1. Torrente (Usa, Team Qatar); 2. Andersson (Sve, Azerbaijan); 3. Al Rubayan (Kuw, Atlantic).

Le prossime gare - 28-29 novembre:
GP Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti); 12-13 dicembre: GP Sharjah (Emirati Arabi Uniti).

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Motonautica - Mondiale F1: solo sfortuna per Carella

SportPiacenza è in caricamento