
Nella foto, l’Italia Juniores di Pointfight “regina” agli Europei WAKO di Gyor. Michele Semema è al centro
Kick Boxing, Michele Semema (C.E. Yama Arashi) campione europeo Junior con l’Italia
Alla rassegna continentale WAKO di categoria a Gyor (Ungheria) il piacentino conquista la medaglia d’oro nella gara a squadre con la formazione mista (tre uomini e una donna) azzurra. Nell’individuale, quinto posto dopo un sorteggio sfortunato
Brilla la stella di Michele Semema ai campionati europei Junior WAKO di kick boxing a Gyor (Ungheria) disputati in maglia azzurra nella nazionale seguita dai ct Adriano Passaro (suo maestro anche in società) e Andrea Lucchese. Il portacolori piacentino della C.E. Yama Arashi, infatti, è stato grande protagonista nelle gare della specialità Pointfight. Alla riga del totale, per Michele una splendida medaglia d’oro nella gara a squadre e un quinto posto nella gara individuale nella categoria -69 chilogrammi, il tutto nella sua seconda esperienza in una rassegna continentale dopo quella targata 2017 in Macedonia.
Nella gara a squadre, l’Italia ha superato negli ottavi la Polonia (30-9), per poi piegare 15-8 l’Austria 2. In semifinale, battaglia contro l’Austria 1 (19-12), mentre il duello per l’oro era contro l’Irlanda, spuntandola di un soffio (26-25) in un assalto tutto in salita. Nella gara individuale, invece, Semema ha liquidato il turco Mert Kaan Ekici (13-3) prima di incrociare nei quarti – tramite un sorteggio sfortunato – l’ungherese Roland Viczian (17-20), poi medaglia d’argento.
“Michele – afferma il maestro Adriano Passaro – è stato determinante nella gara a squadre soprattutto nella finale tutta in salita contro l’Irlanda; eravamo partiti sotto nel duello femminile e Semema è stato il primo maschio a combattere, dando il la alla rimonta e mostrando non solo doti tecniche ma anche caratteriali. E’ stato un segnale emotivo importante per la squadra che ci ha aiutato nel ribaltare l’esito del duello per l’oro. Nella gara individuale, invece, peccato per gli ultimi secondi contro l’ungherese, dove qualche disattenzione è stata fatale”. Quindi allarga gli orizzonti all’Italia del Pointfight. “Il bilancio complessivo della nazionale è ottimo. Oltre alla vittoria nella gara a squadre Junior, abbiamo centrato l’argento nell’analoga gara per Old Cadet, mentre negli individuali abbiamo portato a casa 8 ori, 10 argenti e 12 bronzi. Quest’anno il medagliere contempla anche i Children (6-9 anni), dove non abbiamo portato nessuno, e siamo giunti terzi; guardando però le tradizionali categorie, saremmo saliti sul gradino più alto del podio ideale per nazioni “.