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Casa Montagna diventerà un centro sportivo Coni

Casa Montagna diventerà nel 2015 il Centro Coni di Ferriere. Ad annunciarlo è stato il delegato provinciale del comitato olimpico, Robert Gionelli, in una conferenza stampa in cui erano presenti anche il sindaco di Ferriere Giovanni Malchiodi e il...

Casa Montagna diventerà nel 2015 il Centro Coni di Ferriere. Ad annunciarlo è stato il delegato provinciale del comitato olimpico, Robert Gionelli, in una conferenza stampa in cui erano presenti anche il sindaco di Ferriere Giovanni Malchiodi e il senatore Antonio Agogliati. Dopo 13 anni dunque il centro diretto dal maestro dello sport Carlo Devoti cambia completamente missione e per la nuova destinazione le istituzioni locali si sono rivolte al Coni, che realizzerà a Ferriere quanto non è riuscito a fare a Coli per problemi logistici. «Il sindaco Malchiodi ci ha chiesto di aiutarlo per identificare una nuova destinazione di Casa Montagna - ha spiegato Robert Gionelli - e così abbiamo deciso, insieme, di intraprendere un percorso per farne un centro di accoglienza sportivo targato Coni. Al momento abbiamo in cantiere l'organizzazione dei camp estivi del 2015, l'obiettivo però è quello di andare a sfruttare la struttura anche nei mesi primaverili e autunnali cercando di coniugare sport ed escursioni sul territorio».

Raggianti Agogliati e Malchiodi per l'accordo raggiunto. «Si corona un sogno per noi - ha detto il senatore - cioè quello di portare il Coni a Ferriere. La nostra volontà è quella di fare di Casa Montagna un centro di livello nazionale. La struttura è già completa per ospitare i ragazzi che faranno pratica sportiva, non necessita di interventi particolari. Esiste un campo da calcio, due per il tennis, la piscina e la palestra». Parole sottolineate dal sindaco Malchiodi. «Riteniamo questa la soluzione ideale per rilanciare Casa Montagna e magari portare anche un po' di indotto, con le famiglie dei ragazzi, sul territorio».

«Naturalmente il centro sarà di altissimo livello - ha spiegato Tiziano Barboni, coordinatore delle attività del Coni - perché bisogna rispettare parametri ben precisi che ci vengono richiesti da Roma. Non sarà facile sostituire una realtà che ha operato lì per tredici anni, noi abbiamo un'impronta completamente diversa (sportiva) rispetto a prima ma come detto ora partiamo con i camp estivi per i ragazzi nel 2015, dopodiché cercheremo di sfruttare anche gli altri mesi dell'anno. Ci saranno delle agevolazioni per i ragazzi del posto che non hanno bisogno del pernottamento, in totale la struttura può accogliere circa un centinaio di persone tra giovani e istruttori, e potremo sviluppare dodici o tredici discipline sportive differenti».

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