Sogni Europei per Giorgia Bronzini e Jacopo Guarnieri
I due piacentini impegnati sabato e domenica a Herning in Danimarca nela rassegna continentale. Giorgia: «Speriamo di arrivare allo sprint». Jacopo: «Pronto a dare una mano a Viviani»
Avvicinamento differente invece per Guarnieri (in gara domenica 6 con l'Italia di Cassani col dorsale 24) che verso fine luglio è dovuto andare in ospedale per una puntura di un calabrone ad una gamba, rallentando il lavoro per Herning ma senza perdere una condizione tornata a crescere dopo il ritiro forzato al Tour de France a causa di una brutta caduta nelle tappe iniziali che lo ha poi quasi costretto a finire fuori tempo massimo nella frazione di Chambery: «Peccato per l'abbandono – racconta il piacentino - ma non avrebbe avuto molto senso continuare, proprio per non pregiudicare il resto della stagione, visto che dal 7 agosto parteciperò al BinckBank Tour, l'ex EnecoTour. Sono stato a casa a recuperare, godendomi anche la mia piccola Adelaide nata ad inizio giugno, poi purtroppo ho avuto anche questa disavventura, per me inedita, e mi sono fatto un giorno al pronto soccorso per evitare conseguenze peggiori, nonostante non sia allergico. La nostra punta sarà Viviani, l'ultimo vagone del treno sarà Sabatini, che ha corso più di me nell'ultimo periodo lavorando al Tour per Kittel, invece io sarò il penultimo uomo o comunque mi dovrei muovere solo nel finale. Col clima freddo mi trovo decisamente a mio agio e sono pronto per una gara condizionata dal meteo avverso, mentre tra i rivali da temere metto Kristoff che conosco bene, e Cort Nielsen che corre in casa, che domenica scorsa hanno dimostrato di essere in grande forma alla Prudential SurreyClassic di Londra. Naturalmente spero che il primo gradino del podio sia nostro».
Nel fine settimana per le nazionali azzurre non è un'utopia ambire ad una medaglia agli Europei danesi e, a ragion veduta, potrebbero avere sfumature piacentine.
Simone Carpanini