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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Ciclismo - Guarnieri benefico, aiuta i bimbi del Nicaragua

Un gesto semplice per qualcosa di importante. Nel ciclismo talvolta a un gregario può bastare anche poco per portare alla vittoria il proprio capitano e Jacopo Guarnieri, uomo-fidato di lusso nella Katusha e abituato in corsa a svolgere il suo...

Un gesto semplice per qualcosa di importante. Nel ciclismo talvolta a un gregario può bastare anche poco per portare alla vittoria il proprio capitano e Jacopo Guarnieri, uomo-fidato di lusso nella Katusha e abituato in corsa a svolgere il suo dovere nella miglior maniera possibile, ha portato questo principio nella vita di tutti i giorni coinvolgendo amici e tifosi in un atto benefico a favore di bambini bisognosi.
Durante la festa del suo fan club, organizzata nel suggestivo e rinascimentale contesto del Castello di San Pietro in Cerro e per la quale erano previsti un rinfresco ed un omaggio per ogni persona, il 28enne passista di Castell’Arquato è riuscito a raccogliere un cospicuo bottino, grazie ad una lotteria che metteva in palio tutto il suo abbigliamento inutilizzato negli ultimi anni, da devolvere alla “Time4Life International”, una fondazione umanitaria che al momento opera in sei paesi nel mondo con progetti ben precisi.

Oltre una cinquantina tra maglie, pantaloncini, body, calze, guanti e occhiali (alcuni di questi donati da Alexander Kristoff) i pezzi sorteggiati per la fortuna dei partecipanti che hanno contemporaneamente aggiornato il proprio guardaroba ciclistico e contribuito fattivamente con una donazione.
“Dopo i ritrovi di fine stagione degli anni scorsi – spiega Guarnieri, che ha sfruttato il suo momentaneo periodo di riposo per realizzare questo evento – nei quali mangiavamo e facevamo un po’ di baldoria, quest’anno abbiamo pensato di fare qualcosa di diverso e che avesse un fine più mirato, sempre in compagnia di amici e tifosi. Volevo ricavare un fondo per dei bambini e navigando in rete ho trovato questa associazione che nello specifico si impegna a comprare biciclette ai più piccoli in Nicaragua, insegnando ad andarci. Mi sono informato e messo in contatto con loro, che hanno una sede a Modena, e adesso, dopo questa serata, sono felice di poter dare il mio contributo. Innanzitutto ringrazio tutti quelli che sono venuti, comprando i tanti biglietti della lotteria (circa 400), nonostante il brutto tempo ci abbia condizionato e obbligato a fare la festa al chiuso, poi la mia squadra Katusha per il vestiario, infine lo staff del mio fan club e la mia fidanzata Costanza che hanno curato tutti i dettagli. Diamo già l’appuntamento all’anno prossimo”.

Chiusa la parentesi di recupero dagli sforzi di inizio stagione, per Jacopo Guarnieri è stata anche l’occasione per guardare avanti, fino alla rassegna iridata in Qatar di ottobre: “Purtroppo non sono riuscito a partecipare alla Parigi-Roubaix per colpa di un violento virus influenzale che si è trasformato in una brutta bronchite, dalla quale sto uscendo ora, però è stato un buon inizio di 2016. Riprenderò correndo il 1° maggio nel Gp di Francoforte, poi Giro di California (15-22 maggio) e Giro del Delfinato (5-12 giugno) come preparazione al Tour de France (2-24 luglio). Per la verità domenica 26 giugno a Boario Terme c’è il Campionato Italiano che mi intriga parecchio e un pensierino ce lo farò più avanti. Naturalmente in tutti questi appuntamenti cercherò di fare bene e conquistarmi appieno la maglia azzurra per i Mondiali dopo averla più che sfiorata l’anno scorso”. Anche per quella convocazione basterebbe un semplice gesto.
Simone Carpanini

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