Ciclismo - Gs Podenzano ai nastri di partenza
Al rientro dal collegiale di Donoratico e dopo la giornata dedicata ai media per la presentazione ufficiale della squadra, la compagine Gs Podenzano Tecninox Selle Italia si ritrova prima del rompete le righe attorno al suo Ds Devoti. Il tecnico...
Giacomo Spotti
19 febbraio 2014 11:19
Al rientro dal collegiale di Donoratico e dopo la giornata dedicata ai media per la presentazione ufficiale della squadra, la compagine Gs Podenzano Tecninox Selle Italia si ritrova prima del rompete le righe attorno al suo Ds Devoti. Il tecnico spezzino non nega la positiva sensazione emersa nel corso del lavoro finale di rifinitura attuato dai suoi ragazzi sulla costa Etrusca.
Nel ritiro di questi giorni, freschezza atletica e tanta voglia di far subito risultato traspare chiaramente, sia Ilia Koshevoy che Thomas Fiumana nelle recenti giornate di lavoro collettivo sono quelli che nella squadra hanno espresso la migliore condizione di forma e dunque si presenteranno al via stagionale nei ruoli che competono ai leader, poiché il risultato delle gare dapertura è alla loro portata.
Il debutto alla 90^ Coppa San Geo del 22 Febbraio perciò per Devoti non sarà soltanto un test ma una occasione per mettere nel mirino subito il primo risultato, con nuova opportunità da giocarsi già allindomani nella seconda di stagione, in Toscana a La Torre.
Saranno otto i corridori che scenderanno sulle strade bresciane della San Geo superclassica dapertura 2014 per le casacche del sodalizio di Podenzano caro a Cesare Biondi, puntando sullobiettivo di portare Thomas Fiumana in rettilineo darrivo a giocarsi il successo; assieme al velocista ravennate già campione toscano lanno scorso, avremo al via Simone Bernardini, Ilia Koshevoy, Umberto Marengo, Elia Zanon, Mattia De Mori, Giacomo Mossali e Mattia Terenzi. Si replica domenica pomeriggio 23 Febbraio sul difficile circuito del 52° Gran Premio La Torre in provincia di Firenze, tracciato che ricorda nel finale quelle possibili soluzioni di forza con cui Fiumana ha avuto modo di mettersi in luce e vincere nel 2013, sono convocati lo stesso Fiumana, Bernardini, Koshevoy, Marengo e Zanon, riserva Mossali. Ad eccezione di Simone Sampaoli, assente per impegni scolastici, giovedì i corridori del Gs Podenzano Tecninox Selle Italia si ritroveranno ancora tutti assieme nel ritiro societario prima di partire alla volta di Gavardo.
Nel ritiro di questi giorni, freschezza atletica e tanta voglia di far subito risultato traspare chiaramente, sia Ilia Koshevoy che Thomas Fiumana nelle recenti giornate di lavoro collettivo sono quelli che nella squadra hanno espresso la migliore condizione di forma e dunque si presenteranno al via stagionale nei ruoli che competono ai leader, poiché il risultato delle gare dapertura è alla loro portata.
Il debutto alla 90^ Coppa San Geo del 22 Febbraio perciò per Devoti non sarà soltanto un test ma una occasione per mettere nel mirino subito il primo risultato, con nuova opportunità da giocarsi già allindomani nella seconda di stagione, in Toscana a La Torre.
Saranno otto i corridori che scenderanno sulle strade bresciane della San Geo superclassica dapertura 2014 per le casacche del sodalizio di Podenzano caro a Cesare Biondi, puntando sullobiettivo di portare Thomas Fiumana in rettilineo darrivo a giocarsi il successo; assieme al velocista ravennate già campione toscano lanno scorso, avremo al via Simone Bernardini, Ilia Koshevoy, Umberto Marengo, Elia Zanon, Mattia De Mori, Giacomo Mossali e Mattia Terenzi. Si replica domenica pomeriggio 23 Febbraio sul difficile circuito del 52° Gran Premio La Torre in provincia di Firenze, tracciato che ricorda nel finale quelle possibili soluzioni di forza con cui Fiumana ha avuto modo di mettersi in luce e vincere nel 2013, sono convocati lo stesso Fiumana, Bernardini, Koshevoy, Marengo e Zanon, riserva Mossali. Ad eccezione di Simone Sampaoli, assente per impegni scolastici, giovedì i corridori del Gs Podenzano Tecninox Selle Italia si ritroveranno ancora tutti assieme nel ritiro societario prima di partire alla volta di Gavardo.
Giacomo Spotti
19 febbraio 2014 11:19