Ciclismo - Gazzoli chiude i Mondiali al ventunesimo posto
Si chiude con un ventunesimo posto, frutto dello sprint vincente sul gruppo più numeroso della corsa, il debutto iridato di Michele Gazzoli, velocista bresciano dellAspiratori Otelli Vtfm Carin Nacanco Baiocchi Cadeo Carpaneto in gara oggi...
Si chiude con un ventunesimo posto, frutto dello sprint vincente sul gruppo più numeroso della corsa, il debutto iridato di Michele Gazzoli, velocista bresciano dellAspiratori Otelli Vtfm Carin Nacanco Baiocchi Cadeo Carpaneto in gara oggi (venerdì) ai Mondiali su strada juniores a Doha, in Qatar.
Classe 1999, Gazzoli ha testimoniato ancora una volta le proprie doti da velocista ai massimi livelli in categoria; peccato per lui che la gara non abbia deciso il podio iridato allo sprint, dove sicuramente le chance di Michele di conquistare un posizionamento più prestigioso sarebbero aumentate. La medaglia doro è andata al danese Jakob Egholm, vincitore solitario davanti a un primo gruppetto di inseguitori regolato allo sprint dal tedesco Niklas Markl (argento) davanti allo svizzero Reto Müller (bronzo). LItalia ha sfiorato il podio piazzando al quarto posto finale il veneto Luca Mozzato, arrivato davvero vicino a una medaglia che per gli azzurri sarebbe stata la seconda di giornata dopo lo splendido oro firmato in mattinata da Elisa Balsamo.
Lazione decisiva della corsa è arrivata nellultima tornata, a 8 chilometri dal termine, quando il danese Egholm è uscito dal gruppetto di venti battistrada inseguendo il connazionale Julius Johansen. La coppia nordica è però durata poco, con questultimo che si è staccato, braccato dal francese Brunel (campione europeo in carica). Per Egholm, è iniziata una sorta di cronometro individuale verso il tetto del mondo, mentre alle spalle il duo degli inseguitori è stato riassorbito dal primo gruppetto prima di giocarsi argento e bronzo allo sprint.
Ordine darrivo Juniores maschile: 1° Jakob Egholm (Danimarca), 2° Niklas Markl (Germania) a 7 secondi, 3° Reto Müller (Svizzera), 4° Luca Mozzato (Italia), 5° Ziga Horvat (Slovenia), 6° Ziga Jerman (Slovenia), 7° Ide Schelling (Olanda), 8° Jaka Primozic (Slovenia), 9° Sedrik Ullebo (Norvegia), 10° Harry Sweeny (Australia).
Classe 1999, Gazzoli ha testimoniato ancora una volta le proprie doti da velocista ai massimi livelli in categoria; peccato per lui che la gara non abbia deciso il podio iridato allo sprint, dove sicuramente le chance di Michele di conquistare un posizionamento più prestigioso sarebbero aumentate. La medaglia doro è andata al danese Jakob Egholm, vincitore solitario davanti a un primo gruppetto di inseguitori regolato allo sprint dal tedesco Niklas Markl (argento) davanti allo svizzero Reto Müller (bronzo). LItalia ha sfiorato il podio piazzando al quarto posto finale il veneto Luca Mozzato, arrivato davvero vicino a una medaglia che per gli azzurri sarebbe stata la seconda di giornata dopo lo splendido oro firmato in mattinata da Elisa Balsamo.
Lazione decisiva della corsa è arrivata nellultima tornata, a 8 chilometri dal termine, quando il danese Egholm è uscito dal gruppetto di venti battistrada inseguendo il connazionale Julius Johansen. La coppia nordica è però durata poco, con questultimo che si è staccato, braccato dal francese Brunel (campione europeo in carica). Per Egholm, è iniziata una sorta di cronometro individuale verso il tetto del mondo, mentre alle spalle il duo degli inseguitori è stato riassorbito dal primo gruppetto prima di giocarsi argento e bronzo allo sprint.
Ordine darrivo Juniores maschile: 1° Jakob Egholm (Danimarca), 2° Niklas Markl (Germania) a 7 secondi, 3° Reto Müller (Svizzera), 4° Luca Mozzato (Italia), 5° Ziga Horvat (Slovenia), 6° Ziga Jerman (Slovenia), 7° Ide Schelling (Olanda), 8° Jaka Primozic (Slovenia), 9° Sedrik Ullebo (Norvegia), 10° Harry Sweeny (Australia).