Primogenita: in cantiere un progetto per il calcio femminile

Tra le squadre piacentine cittadine esiste una società che non porta il nome della città, ma il suo prestigioso soprannome, “Primogenita”. Dal 2007 si batte sui campi di provincia e non con risultati sportivi alterni, al momento è impegnata nel campionato di terza categoria gir. B, ma non per questo non rinuncia al sogno e alle ambizioni di costruire qualcosa di più importante. Affiancando alla squadra maschile una formazione femminile di ottimo livello, che domina il campionato calcio a 5 Uisp, pur non avendo squadre giovanili, arriva ad avere tanti ragazzi e ragazze che condividono la passione per il calcio, quello vero e genuino.

Francesco Marchini, giovane vice presidente in odore di promozione, braccio destro del fondatore Piero Imberti, ci spiega cosa muove lui e gli altri dirigenti e collaboratori in questo percorso. «Oggi la Primogenita è una società seria ed equilibrata, costituita da un buon gruppo dirigenziale, in linea con la propria storia ed il posto che occupa nel calcio piacentino, e garantisce a diversi ragazzi di poter fare sport, con applicazione e serietà per arrivare a divertirsi e divertire. Questo è stato lo scopo con la quale è stata fondata l'ASD e questo è lo spirito che anima il nostro movimento. Dal 2007 ad oggi la nostra società si è imbattuta nelle difficoltà che una piccola realtà di provincia può affrontare come il reperimento delle risorse per affrontare una stagione sportiva, e dei campi di allenamento e da gioco. Il nostro obiettivo è comunque quello di dar forza al progetto sportivo maschile affiancando al nostro allenatore, Massimiliano Mazzocchi, assistenti di livello, migliorando inoltre l’ossatura dell’attuale squadra». «Ma la vera novità - prosegue Marchini - per la prossima stagione, e speriamo si possa realizzare, è quello di riportare il calcio femminile ad 11 in città; l’obiettivo è quello di costituire una squadra femminile di calcio ad 11 che potrà partecipare al prossimo campionato di serie D. Mi piacerebbe con questo sensibilizzare e coinvolgere la Città e le Istituzioni nel progetto, perché questa scommessa può essere vinta solamente con l’apporto di tutti. Ringrazio il nostro capitano Valentina Rezoagli, che già guida le nostre ragazze nell'attuale campionato di calcio a 5 Uisp, per l’impegno e la dedizione che mette per cercare di portare a compimento questo sogno».

A Valentina, calciatrice esperta a discapito dell'età, piacerebbe condividere con altre ragazze della nostra città questo sogno. «E' da tempo che valutiamo la possibilità di formare la squadra femminile, ora penso che i tempi siano maturi, molte ragazze piacentine sono impegnate in altre squadre di altre province, e sarebbero felici di tornare a casa. Molte compagne che attualmente compongono la squadra di calcio a 5 potrebbero avere successo anche nel calcio a 11, e non penso di sbagliarmi nel valutare di poter presentare fin da subito una formazione competitiva per la serie D. Sarebbe stupendo coinvolgere la città e le istituzioni in questo progetto, si sa che il calcio femminile in Italia, contrariamente ad altre nazioni, vive ancora di pregiudizi, ma forse è il momento di provare a far crescere questo sport anche da noi, se non ora quando. Il progetto - conclude Valentina - è ancora ad uno stato embrionale, ma l'obiettivo è realizzabile, speriamo di poter presentare presto e per bene quest'avventura a tutti, sperando che desti l'interesse che merita».

Una buona occasione per parlare di questo progetto e per festeggiare una anno di calcio insieme, sarà la festa PRIMO FEST che anche quest'anno la Primogenita si appresta ad organizzare per il prossimo giugno, quando con stand gastronomici e musica, in stile sagra, si potrà brindare con tutto il calcio piacentino alla fine della stagione, comunque sia andata, ed ai buoni propositi per la prossima.

Federico Zucca
asdprimogenita@gmail.com