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Pro Piacenza - Franzini: «A Caravaggio sarà battaglia»

Trasferta da prendere con mille pinze e da affrontare con l'assetto mentale migliore per il Pro Piacenza, che chiude il girone di andata del girone B di Serie D con un difficile impegno sul campo del Caravaggio, formazione partita a fari spenti ma...

Trasferta da prendere con mille pinze e da affrontare con l'assetto mentale migliore per il Pro Piacenza, che chiude il girone di andata del girone B di Serie D con un difficile impegno sul campo del Caravaggio, formazione partita a fari spenti ma che, grazie a otto risultati utili consecutivi, si è issata fino alla seconda posizione in classifica, a quota 29 punti appaiata a Pro Sesto e Inveruno. Grazie alla vittoria ottenuta in settimana nel recupero contro il MapelloBonate, il Caravaggio sta sorprendendo un po' tutti, anche se il tecnico dei rossoneri Arnaldo Franzini non è di questo avviso. «Ad agosto - ci spiega - quando mi avete chiesto un commento sul girone, avevo messo il Caravaggio tra le squadre favorite per fare un campionato di vertice e infatti stanno rispettando il pronostico». A complicare ulteriormente i piani del Pro Piacenza, che vuole arrivare al giro di boa con un robusto +7 sulle inseguitrice, ci si sono messe le squalifiche che privano di due pezzi da novanta il centrocampo: Cazzamalli e Marmiroli. Per il resto il Pro Piacenza si presenterà a Caravaggio al gran completo. Dopo il match ci sarà il rompete le righe natalizio, dopodiché il raduno è fissato il 27 dicembre: allenamenti quotidiani - escluso il primo dell'anno - perché il 5 gennaio inizia la volata di ritorno.

Mister, una partita davvero molto complicata quella di Caravaggio. Che sfida si aspetta?
«Avevo messo il Caravaggio tra le mie favorite per un campionato di vertice questa estate e il pronostico si sta rivelando veritiero. Sono una squadra molto quadrata, che bada poco all'estetica e molto al sodo interpretando il classico calcio da Serie D. Sono un paio d'anni che hanno puntato sul blocco che vinse il campionato con il Castiglione e infatti fanno del collettivo la loro arma migliore, nonostante ci siano comunque delle ottime individualità».

Purtroppo il Pro Piacenza ci arriva col fiato corto a centrocampo: fuori Cazzamalli e Marmiroli.
«Sono più preoccupato a preparare la partita, non ho mai pensato e non penserò mai alle assenze. Non è la prima volta che capita in stagione e la panchina ha sempre sostituito egregiamente gli assenti, quindi non voglio aggrapparmi alla squalifiche, inoltre anche il Caravaggio dovrà fare a meno di Girometta. Arriviamo a questa partita in un buono stato di forma».

Può esserci l'esordio di Cortesi dal primo minuto?
«E' una delle soluzioni possibili. Il ragazzo è arrivato già pronto nel mercato invernale, si è inserito bene nei nostri meccanismi e in settimana l'ho visto pronto. Ripeto, è una soluzione possibile come ce ne sono altre, tuttavia deciderò poche ore prima della partita la formazione».

Probabile che Arnaldo Franzini, per ovviare all'assenza di Marmiroli, decida di abbassare Matteassi a centrocampo e inserire il giovane Pasaro in attacco, partendo dunque con Donnarumma ('95) in porta; linea di difesa con Castellana ('95) e Carminati ('93) sugli esterni, coppia centrale formata da Rieti e Colicchio. A centrocampo spazio a Silva, affiancato da Matteassi e Cortesi, mentre in attacco Pasaro ('95) a supporto di Piccolo e Franchi. Una seconda alternativa potrebbe essere l'impiego di Santi ('94) sulla corsia di destra in difesa, il trasloco a sinistra di Castellana e l'inserimenti di Pessagno ('93) a centrocampo al posto di Pasaro. Leggi qui il turno completo della 17esima giornata e la classifica.

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