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Venerdì, 19 Aprile 2024
Serie D

Pro - Franzini: «Dobbiamo giocare da squadra»

C'è serenità in casa Pro Piacenza, alla vigilia del derby col Piacenza la squadra di Franzini non sembra soffrire più di tanto l'evento anzi, quando si fa notare che i biancorossi hanno poco da perdere essendo a dieci punti dalla vetta Arnaldo...

C'è serenità in casa Pro Piacenza, alla vigilia del derby col Piacenza la squadra di Franzini non sembra soffrire più di tanto l'evento anzi, quando si fa notare che i biancorossi hanno poco da perdere essendo a dieci punti dalla vetta Arnaldo Franzini sorride e risponde: «Scaricare la pressione su un parte o sull'altra è un giochino a cui non partecipo. E' vero che è una partita diversa dalle altre, è vero che tutte e due le squadre potrebbero ottenere un grande beneficio dalla vittoria, ma in palio rimangono sempre tre punti e il campionato è ancora molto lungo». Le ultime due settimane del Pro Piacenza si sono svolte senza particolari problemi, prima allenamento sul sintetico della Formec Biffi e da qualche giorno il ritorno nel centro sportivo sulla Tangenziale, a una manciata di metri - una cinquantina in linea d'aria - da dove si allenano i prossimi avversari. «Formazione? Non ci sono novità - dice il tecnico - Cazzamalli potrebbe rientrare contro il Pontisola mentre Cortesi rimarrà in dubbio fino all'ultimo». Per il resto la corazzata che guida il girone B di Serie D con 46 punti (51 reti segnate è il dato che più balza all'occhio) è al gran completo; serena e consapevole della propria forza mentre in casa Piacenza la tensione è decisamente più alta, con l'allenamento del giovedì blindato soprattutto ai giornalisti.

Due settimane di allenamenti grazie al riposo di domenica scorsa: come sta il Pro?
«Questo periodo è servito a recuperare qualche giocatore e cercare di far ritrovare la condizione migliore a quelli che erano appena rientrati dagli infortuni. Speriamo siano state due settimane salutari, lo sapremo nelle prossime partite, per noi è stato fondamentale poterle sfruttare».

Situazione infortunati?
«Stiamo tutti piuttosto bene, sarà assente Cazzamalli che potrebbe rientrare contro il Pontisola e Cortesi rimarrà in forse fino all'ultimo, per il resto abbiamo recuperato le situazioni più difficili».

Sul versante Piacenza si dice che siete voi quelli che hanno tutto da perdere. E voi cosa dite?
«Sinceramente mi interessa poco questo giochino. Il Piacenza insieme ad altre due o tre ha tutti i mezzi per arrivare in fondo, quindi cercheranno di vincere per accorciare, noi idem per aumentare il vantaggio ma in palio ci sono sempre tre punti. Ovvio che non sarà come le altre partite per tutta una cornice di pubblico che ci sarà sugli spalti».

Per vincere dovrete essere bravissimi: che cosa dovrete fare più del solito?
«Giocare da squadra, quando l'abbiamo fatto il risultato è sempre arrivato. Non tutte le partite chiaramente vanno nello stesso modo, davanti avremo un Piacenza importante e per batterlo servirà un'ottima prestazione sotto tutti gli aspetti. Questo vale sia per noi sia per loro, altrimenti queste partite non si portano a casa».

Tra l'altro Viali sembra aver trovato la quadratura del cerchio con il nuovo 3-5-2.
«Chiaramente qualche contromisura sulle loro situazioni verrà presa ma per il resto giocheremo come sempre, non abbiamo alcun motivo per cambiare. Non è che Matteassi lo sposto a seconda se gioca un vecchio o un giovane nella sua zona, per me il nostro modo di essere non cambia davanti a nessuno. Altro discorso sono le contromisure sui loro giocatori più importanti».

Si affrontano i due attacchi migliori della categoria?
«Sicuramente per i numeri che ci sono è vero, però i giocatori importanti ci sono in tutte le zone del campo, è riduttivo confinarla in una sola partita tra soli attaccanti».

Domenica Piacenza, poi il Pontisola: vi giocate il campionato?
«Ragioniamo sempre un passo alla volta, non vedo il motivo per cui si debba pensare ora al Pontisola: è troppo lontano. Queste due settimane sono servite unicamente per pensare al Piacenza».

Una partita brutta come quella di andata è nella natura di questa derby?
«Premetto che la partita dell'andata è stata importantissima a livello di fisicità, tensione e tattica. E' vero che lo spettacolo, per il pubblico, non è stato bello e far peggio sarà difficile. Oggi sono cambiate tante cose, non siamo più all'inizio del campionato: sarà una partita diversa».

Probabile formazione Pro Piacenza - Possibile che Franzini decida di partire con il classico 4-3-1-2 con Donnarumma ('95) in porta, in difesa Castellana ('95) e Carminati ('93) sugli esterni, Colicchio e Rieti coppia centrale. A centrocampo Silva e Marmiroli ('94) insieme a Jakimovski, in attacco tridente con Matteassi da elastico tra la mediana e il tandem Franchi-Piccolo. Per leggere il turno completo della 22esima giornata del girone B di Serie D e la classifica clicca qui.

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