Il Fiorenzuola alla ricerca della vittoria casalinga

  Sessi e Lucci non sono al meglio, mentre Masseroni è indisponibile

Con la salvezza praticamente in tasca, anche se Alberto Mantelli non ne vuole sentire parlare, il Fiorenzuola affronta al Comunale (domenica 12 aprile ore 15) la Fortis Juventus, con l’obiettivo di provare a scalare qualche ulteriore posizione di classifica. 
L’aritmetica ancora non mette al sicuro i rossoneri, ma i sette punti di vantaggio rispetto alla zona play out, con cinque partite ancora da giocare, dovrebbero garantire all’undici di Mantelli un finale di campionato senza troppi patemi d’animo. 
Il successo ottenuto a Mezzolara prima della sosta pasquale ha rinfrancato i rossoneri non solo sul piano della classifica, ma ha rappresentato un’importante iniezione di autostima per Piva e compagni, che sono tornati a incassare i tre punti dopo qualche settimana di digiuno.
A questo punto, per chiudere degnamente il cerchio, servirebbe quella vittoria casalinga che manca dal lontano 18 gennaio (1-0 sul Ribelle).  
“Primo di ogni altra cosa – puntualizza Alberto Mantelli – voglio sottolineare che non siamo ancora salvi. A Mezzolara abbiamo compiuto un passo importante nella direzione della salvezza, però sono anche convinto che la partita con la Fortis Juventus rappresenti un altro passaggio cruciale per evitarci un finale di campionato all’insegna dell’ansia”.
In casa, tra l’altro, il successo manca da quasi tre mesi.
“Nel girone di ritorno, in quanto a infortuni, non ci siamo fatti mancare nulla. Ora non tutti i problemi sono risolti: insieme a Pizzelli e Casisa, per la partita con la Fortis Juventus sono in dubbio Sessi e Lucci, mentre Masseroni è fuori causa. Però vogliamo provare ugualmente a regalare una soddisfazione ai nostri tifosi, se la meritano”. 
Considerate le assenze e le non buone condizioni di Lucci e Sessi, in partenza il tecnico del Fiorenzuola potrebbe affidarsi a Comune tra i pali, Donati, Piva, Fogliazza e Guglieri in difesa, Mazzoni, Petrelli e Di Dionisio in mediana, con Pighi alle spalle di Piccolo e Franchi.