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Franzini: «Risposte positive». Mantelli: «Periodo difficile»

Arnaldo Franzini è soddisfatto per l'accesso nel tabellone principale di Coppa Italia. «Il Piacenza è obbligato a dare sempre il massimo» e mette in guardia l'ambiente: «Domenica sarà una partita profondamente diversa da quella...



Arnaldo Franzini è soddisfatto per l'accesso nel tabellone principale di Coppa Italia. «Il Piacenza è obbligato a dare sempre il massimo» e mette in guardia l'ambiente: «Domenica sarà una partita profondamente diversa da quella vista oggi».
Sulla carta il primo atto di Piacenza-Fiorenzuola ha evidenziato la netta superiorità dei biancorossi, ma è pur vero che i rossoneri erano in campo con una formazione ampiamente rimaneggiata.
«E per questo dico che domenica vedremo una partita diversa - spiega Franzini - a un certo punto mi sono girato e ho visto la panchina del Fiorenzuola con Volpe, Ferrari, Guglieri, Piva e tanti altri. Il confronto di oggi è poco indicativo su quanto accadrà in campionato, tuttavia l'archiviamo come nota molto positiva e soprattutto è la conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, che non abbiamo titolari e riserve, piuttosto ci sono 15-16 giocatori che meriterebbero di giocare sempre per la forza e la serietà con cui affrontano tutti gli impegni. Sono contento perché era importante passare il turno, questa società ha l'obbligo di prendere sul serio tutti gli impegni: portiamo un nome importante. Il Parma? Sinceramente non so nemmeno quando si dovrebbe giocare, ora mi interessa solamente la partita di domenica col Fiorenzuola e poi non è detto che affronteremo i crociati».

Mille le attenuanti in casa Fiorenzuola, a partire da una squadra che contava in campo ben otto giovani. «Abbiamo commesso degli errori di gioventù - dice Mantelli al termine del match - dovuti all'età media della squadra che ho schierato, purtroppo però al momento non posso utilizzare due formazioni come il Piacenza e devo fare i conti con i nostri problemi. Arriviamo da due mesi difficili, in estate sono cambiati dieci giocatori e non è facile trovare subito l'amalgama però questa non deve essere una giustificazione: ad oggi stiamo facendo male».
Fiorenzuola che già da domenica potrebbe contare sul supporto di Francesco Morga, neo acquisto del club. «Davanti eravamo ridotti all'osso dopo aver perso Abbruscato e Lucci - dice il tecnico - quindi ben venga Morga che ci aiuterà sicuramente anche se non gioca da giugno, per il resto invece è meglio aspettare il mercato di dicembre».

I MIGLIORI - Nel Piacenza brillano Cazzamalli, Mira e Luca Franchi. Cazzamalli: governa il centrocampo senza perdere un solo contrasto, dà ampiezza alla manovra cercando spesso la sovrapposizione a destra prima con Galuppini e poi con Minasola, e spesso riesce a dare profondità agli inserimenti. Mira: giostra bene il gioco e si conferma valida alternativa a Saber ma nel ruolo di Taugourdeau: sbaglia forse due palloni in tutta la partita. Luca Franchi: finalmente nel tabellino si può scrivere Luca e non solamente Stefano, omonimo di reparto. Lotta e si sbatte, si procura due rigori ma gliene fischiano solo uno, il secondo gol invece è un concentrato di opportunismo e tecnica. Si è sbloccato.
Nel Fiorenzuola da evidenziare la prova del giovane Alessandro Maggi, classe 1997, l'unico che riesce a impensierire Cabrini con due belle conclusioni dalla distanza. Dimostra coraggio e intraprendenza, bene anche Calogero Simone (1997) che si distingue per un paio di sgroppate sulla sinistra.

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