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Venerdì, 19 Aprile 2024
Serie D

Fiorenzuola: un'altra impresa passando per il gioco

Ha ragione Alberto Mantelli quando dice che quella con la capolista Delta Porto Tolle non è stata solo una vittoria di cuore e carattere. Certo, senza cuore e carattere poche squadre sarebbero riuscite nell’impresa di pareggiare i conti (con...

Ha ragione Alberto Mantelli quando dice che quella con la capolista Delta Porto Tolle non è stata solo una vittoria di cuore e carattere. Certo, senza cuore e carattere poche squadre sarebbero riuscite nell’impresa di pareggiare i conti (con l’uomo in meno) e quindi di mettere sotto (ristabilita la superiorità numerica) una delle big del girone. Però il Fiorenzuola visto con il Delta Porto Tolle e quello che, nelle prime sette giornate di campionato, è riuscito a mettere insieme 12 punti, è una squadra che i risultati li ha ottenuti passando sempre e comunque per il gioco. Mai speculando o rinunciando alla fase offensiva, neppure a domicilio di due corazzate come il Rimini e la Correggese e neppure quando Mantelli si è trovato a fare i conti con assenze pesantissime. 
Così è stato con anche con il Delta Porto Tolle: per un’ora di partita, fino all’espulsione di Donati, le danze le aveva menate il Fiorenzuola. Passando in vantaggio con il gran gol di Mazzoni e sfiorando il raddoppio in ameno un paio di occasioni. Senza contare il probabile rigore non assegnato per un fallo sullo stesso Piccolo nel finale del primo tempo. Con l’inferiorità numerica sono saltati tutti gli equilibri: il Delta Porto Tolle ha ribaltato la gara nel giro di pochi minuti, ma il Fiorenzuola, sempre passando attraverso la manovra corale, nel finale ha piazzato a sua volta il controsorpasso con Pizzelli e Casisa, lasciando la capolista con un palmo di naso. 
“Abbiamo dimostrato ancora una volta di potercela giocare con tutti – ha osservato Alberto Mantelli nel dopopartita – avevamo di fronte una signora squadra e per un’ora l’abbiamo dominata. Poi l’episodio dell’espulsione di Donati e i due gol del Delta Porto Tolle ci avrebbero potuto ammazzare, invece abbiamo avuto una grande reazione e, sempre attraverso il gioco, siamo riusciti  a nostra volta a ribaltare il risultato. Un grazie di cuore a tutti, ma in particolare a Pizzelli, che meritava questa soddisfazione dopo un avvio di stagione problematico, legato soprattutto a ragioni di ordine extracalcistico. Solo da qualche settimana si allena con noi con regolarità, eppure è entrato in campo con lo spirito giusto”. 
Senza entrare nel tabellino, uno dei protagonisti assoluti del successo sul Delta Porto Tolle è stato Ettore Guglieri, senza ombra di dubbio l’acquisto più riuscito del mercato rossonero: “Sono davvero contento  – ha dichiarato nel dopopartita il mancino cresciuto nel Piacenza – perché meritavamo un’impresa come quella con il Porto Tolle. Sono arrivato in un gruppo fantastico: tutto funziona a meraviglia, dalla società all’allenatore. Tra noi giocatori si è creato un clima di grande collaborazione, stiamo bene insieme e i risultati arrivano di conseguenza. Per ora, come dice mister Mantelli, è giusto continuare a vivere alla giornata, poi quando avremo raggiunto la salvezza inizieremo a guardare la classifica”. 
Ettore Guglieri ha ispirato con un traversone pressoché perfetto il gol del definitivo sorpasso, che Beppe Casisa ha infilato con un gran colpo di testa, una delle specialità del centrocampista siciliano: “Guglieri è stato molto bravo – ha ammesso Casisa – io ero appostato sul secondo palo e la palla è arrivata proprio dove mi aspettavo arrivasse. Un bel gol, dopo una partita intensa ed emozionante, che abbiamo meritato di vincere”.    

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