Fiorenzuola - Mantelli: «La sconfitta serva da lezione»
La prima sconfitta in campionato al Comunale, la seconda complessiva dopo quella di Correggio, ha allontanato il Fiorenzuola dalle zone nobilissime della classifica. Ma il bilancio, dopo dieci giornate di campionato, resta positivo per lundici di...
La prima sconfitta in campionato al Comunale, la seconda complessiva dopo quella di Correggio, ha allontanato il Fiorenzuola dalle zone nobilissime della classifica. Ma il bilancio, dopo dieci giornate di campionato, resta positivo per lundici di Mantelli: nonostante la classifica si sia accorciata, sono ben tredici le formazioni alle spalle dei rossoneri (guarda qui la fotogallery della partita).
Se invece si guarda alla prestazione, forse per la prima volta in stagione il Fiorenzuola ha trovato parecchie difficoltà ad esprimere in modo compiuto il proprio gioco, il proprio notevole potenziale offensivo. Le squalifiche di Fogliazza e Guglieri hanno costretto Mantelli a modificare un assetto che fino alla sfida con lEste aveva raramente perso la bussola, anche di fronte ad avversarie di primo piano. Insieme alle assenze ha però finito per pesare sullandamento della partita e sul risultato lapproccio troppo morbido di Piva e compagni, sotto di due reti dopo soli ventuno minuti.
Il gran gol di Franchi poco prima del riposo ha illuso i rossoneri, che hanno iniziato la ripresa a testa basta, schiacciando per una decina di minuti nella propria area la seconda in classifica. Ma lundici di Mantelli ha dovuto fare i conti con avversari quadrati e cinici, che hanno concesso ben poco in termini di palle-gol e alla prima occasione buona hanno infilato il tris con lottimo Beghetto, tarpando definitivamente le ali alle speranze di rimonta dei rossoneri.
Nei primi venti minuti abbiamo regalato due gol ad avversari che non hanno certo bisogno di regali - ha spiegato nel dopopartita Alberto Mantelli - poi abbiamo iniziato a giocare, e anche quando abbiamo subito il 3-1 abbiamo creato occasioni e lottato fino alla fine. Però la partita con lEste ci deve servire da lezione.
Con le assenze di Fogliazza e Guglieri ha dovuto per forza modificare lassetto della squadra. In mezzo al campo è forse mancato qualcosa a livello di quantità?
Con Casisa, Pizzelli e Pighi sapevo che avremmo potuto concedere qualcosa, ma non avevo alternative. E comunque non ho visto tutta questa sofferenza in mezzo al campo.
Che cosa cambia per il Fiorenzuola dopo la sconfitta con lEste?
La classifica si è accorciata tantissimo. E chiaro che non possiamo pensare di vincere o pareggiare sempre. Però, quando dico che bisogna stare attenti, che bastano due partite storte per trovarsi in posizioni di classifica problematiche, non lo dico tanto per dire. Ne sono profondamente convinto. E tutti dobbiamo esserne consapevoli.
Se invece si guarda alla prestazione, forse per la prima volta in stagione il Fiorenzuola ha trovato parecchie difficoltà ad esprimere in modo compiuto il proprio gioco, il proprio notevole potenziale offensivo. Le squalifiche di Fogliazza e Guglieri hanno costretto Mantelli a modificare un assetto che fino alla sfida con lEste aveva raramente perso la bussola, anche di fronte ad avversarie di primo piano. Insieme alle assenze ha però finito per pesare sullandamento della partita e sul risultato lapproccio troppo morbido di Piva e compagni, sotto di due reti dopo soli ventuno minuti.
Il gran gol di Franchi poco prima del riposo ha illuso i rossoneri, che hanno iniziato la ripresa a testa basta, schiacciando per una decina di minuti nella propria area la seconda in classifica. Ma lundici di Mantelli ha dovuto fare i conti con avversari quadrati e cinici, che hanno concesso ben poco in termini di palle-gol e alla prima occasione buona hanno infilato il tris con lottimo Beghetto, tarpando definitivamente le ali alle speranze di rimonta dei rossoneri.
Nei primi venti minuti abbiamo regalato due gol ad avversari che non hanno certo bisogno di regali - ha spiegato nel dopopartita Alberto Mantelli - poi abbiamo iniziato a giocare, e anche quando abbiamo subito il 3-1 abbiamo creato occasioni e lottato fino alla fine. Però la partita con lEste ci deve servire da lezione.
Con le assenze di Fogliazza e Guglieri ha dovuto per forza modificare lassetto della squadra. In mezzo al campo è forse mancato qualcosa a livello di quantità?
Con Casisa, Pizzelli e Pighi sapevo che avremmo potuto concedere qualcosa, ma non avevo alternative. E comunque non ho visto tutta questa sofferenza in mezzo al campo.
Che cosa cambia per il Fiorenzuola dopo la sconfitta con lEste?
La classifica si è accorciata tantissimo. E chiaro che non possiamo pensare di vincere o pareggiare sempre. Però, quando dico che bisogna stare attenti, che bastano due partite storte per trovarsi in posizioni di classifica problematiche, non lo dico tanto per dire. Ne sono profondamente convinto. E tutti dobbiamo esserne consapevoli.