Attento Atletico: la forza del Mezzolara è l'attacco
Due schiaffi firmati Massese e Castelfranco hanno fatto perdere non solo qualche sicurezza ai rossoneri, ma pure la testa della classifica a beneficio di un San Miniato in versione rullo compressore. Il doppio turno casalingo potrebbe aiutare...
Due schiaffi firmati Massese e Castelfranco hanno fatto perdere non solo qualche sicurezza ai rossoneri, ma pure la testa della classifica a beneficio di un San Miniato in versione rullo compressore. Il doppio turno casalingo potrebbe aiutare lAtletico a rialzare la testa, attenzione però, al Siboni arriva una compagine tuttaltro che morbida: il Mezzolara.
STATISTICHE Il Mezzolara è squadra con una potenza di fuoco impressionante: 55 gol fatti in 25 partite, per la vertiginosa media zemaniana di oltre due gol a partita. Meno lusinghiero, anche se non pessimo, è lo score della difesa che si attesta in undicesima posizione con 36 gol subiti. I numeri della squadra allenata da mister Luppi ci indica come il Mezzolara sia una realtà composta da individualità di rilievo, connotata da un gioco offensivo spettacolare, ma non sempre adeguatamente bilanciata in campo. Ciò lo si denota anche dalla posizione settimo posto né carne né pesce che attualmente occupa la squadra bolognese, frutto di un campionato vissuto sullaltalena. Dopo un avvio piuttosto incoraggiante infatti, dalla fine di novembre il Mezzolara ha vinto solo 3 volte su 12 uscite: troppo poco per tenere il passo delle prime.
I PIU PERICOLOSI Qui cè veramente limbarazzo della scelta. Il nome più illustre però, che sicuramente tutti i calciofili ricorderanno distintamente per i trascorsi sui campi di serie A e serie B, oltre che per aver collezionato tre presenze nella Nazionale maggiore, è quello di Fabio Bazzani. Il noto centravanti adesso ha 36 anni, eppure non ha perso la confidenza con le porte avversarie avendo segnato finora 12 gol. Ma la lista dei buoni non si esaurisce con Bazzani e conta tra le sue fila anche Alberto Villa, attaccante cresciuto calcisticamente nel Bologna e con un passato ultra decennale sui campi della Lega Pro. Villa tallona Bazzani nella classifica dei bomber con 11 gol. Non solo di attaccanti però bisogna preoccuparsi, perché dal centrocampo biancazzurro arriva la minaccia di Luca Arseno, classe 1992 con capacità realizzative tuttaltro che insignificanti (7 gol).
FORMAZIONE - Farnè, Galassi (27' st Zandoli), Semprini, Akilo, Arlotti, Ruopolo, Buscarini, Torelli, Bazzani, Cicerchia (15' st Arseno), Pompei (45' pt Bernardini). A disp.: Laudani, Marchesi, Thana, Pirani. All. Luppi
La formazione riportata risale allultima partita di campionato disputata dal Mezzolara. Il risultato è stato di 1-1 e lavversario era la Pistoiese.
PROBABILE MODULO DI GIOCO Il Mezzolara è una squadra offensiva che gioca un calcio molto propositivo. E molto probabile che mister Luppi possa proporre un 4-3-3 potendo contare su giocatori molto bravi nel reparto avanzato. In casa dellAtletico però, potrebbe optare pure per un modulo più coperto, ossia un 4-4-2 con davanti una coppia formata sicuramente da Bazzani, al quale potrebbe accompagnare uno tra Pompei, Semprini o Villa. Vedremo cosa deciderà il mister biancazzurro, di certo si può dire che sarà una partita assolutamente divertente, con due squadre in campo che proveranno senza dubbio a giocare a calcio. Appuntamento a domenica al Siboni.
Marcello Astorri
Classifica e statistiche della serie D: clicca qui
STATISTICHE Il Mezzolara è squadra con una potenza di fuoco impressionante: 55 gol fatti in 25 partite, per la vertiginosa media zemaniana di oltre due gol a partita. Meno lusinghiero, anche se non pessimo, è lo score della difesa che si attesta in undicesima posizione con 36 gol subiti. I numeri della squadra allenata da mister Luppi ci indica come il Mezzolara sia una realtà composta da individualità di rilievo, connotata da un gioco offensivo spettacolare, ma non sempre adeguatamente bilanciata in campo. Ciò lo si denota anche dalla posizione settimo posto né carne né pesce che attualmente occupa la squadra bolognese, frutto di un campionato vissuto sullaltalena. Dopo un avvio piuttosto incoraggiante infatti, dalla fine di novembre il Mezzolara ha vinto solo 3 volte su 12 uscite: troppo poco per tenere il passo delle prime.
I PIU PERICOLOSI Qui cè veramente limbarazzo della scelta. Il nome più illustre però, che sicuramente tutti i calciofili ricorderanno distintamente per i trascorsi sui campi di serie A e serie B, oltre che per aver collezionato tre presenze nella Nazionale maggiore, è quello di Fabio Bazzani. Il noto centravanti adesso ha 36 anni, eppure non ha perso la confidenza con le porte avversarie avendo segnato finora 12 gol. Ma la lista dei buoni non si esaurisce con Bazzani e conta tra le sue fila anche Alberto Villa, attaccante cresciuto calcisticamente nel Bologna e con un passato ultra decennale sui campi della Lega Pro. Villa tallona Bazzani nella classifica dei bomber con 11 gol. Non solo di attaccanti però bisogna preoccuparsi, perché dal centrocampo biancazzurro arriva la minaccia di Luca Arseno, classe 1992 con capacità realizzative tuttaltro che insignificanti (7 gol).
FORMAZIONE - Farnè, Galassi (27' st Zandoli), Semprini, Akilo, Arlotti, Ruopolo, Buscarini, Torelli, Bazzani, Cicerchia (15' st Arseno), Pompei (45' pt Bernardini). A disp.: Laudani, Marchesi, Thana, Pirani. All. Luppi
La formazione riportata risale allultima partita di campionato disputata dal Mezzolara. Il risultato è stato di 1-1 e lavversario era la Pistoiese.
PROBABILE MODULO DI GIOCO Il Mezzolara è una squadra offensiva che gioca un calcio molto propositivo. E molto probabile che mister Luppi possa proporre un 4-3-3 potendo contare su giocatori molto bravi nel reparto avanzato. In casa dellAtletico però, potrebbe optare pure per un modulo più coperto, ossia un 4-4-2 con davanti una coppia formata sicuramente da Bazzani, al quale potrebbe accompagnare uno tra Pompei, Semprini o Villa. Vedremo cosa deciderà il mister biancazzurro, di certo si può dire che sarà una partita assolutamente divertente, con due squadre in campo che proveranno senza dubbio a giocare a calcio. Appuntamento a domenica al Siboni.
Marcello Astorri
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