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Serie D

Atletico-Spal: 3-1. Rossoneri campioni d'Inverno

Il clima nordico che avvolge lo stadio “Garilli” non impedisce agli appassionati di affluire numerosi sugli spalti in occasione di questo big match del campionato di serie D. L’Atletico si schiera all’appuntamento con un modulo camaleontico: 4-5-1...

Il clima nordico che avvolge lo stadio “Garilli” non impedisce agli appassionati di affluire numerosi sugli spalti in occasione di questo big match del campionato di serie D. L’Atletico si schiera all’appuntamento con un modulo camaleontico: 4-5-1 in fase difensiva, pronto a diventare un 4-3-3 in fase offensiva con gli esterni Jakimovsky e Matteassi lesti ad inserirsi. La temibile Spal di mister Sassarini risponde con uno scolastico 4-4-2, sostenuto da un caloroso seguito di tifosi giunti da Ferrara (circa 250). Alla fine però sarò l'Atletico a gioire (3-1 il finale) regalandosi così il titolo di campione d'Inverno del girone D di serie D.


SUPER PARTENZA ATLETICO La squadra di mister Franzini approccia splendidamente alla partita e dopo appena 4 giri di lancetta è già in vantaggio. Fulcini batte una punizione tagliata dal versante destro d’attacco, sulla traiettoria si avventa con la testa Cazzamalli che, come un falco, scaraventa la palla alle spalle di Gallo. La Spal è stordita e fatica a reagire, l’Atletico invece è scatenato e all’ 11’ è di nuovo vicino alla marcatura sugli sviluppi di un cross di Jakimovsky, la palla trova Piccolo al centro dell’area che colpisce di testa a botta sicura, ma Gallo fa buona guardia sventando in angolo.

SPAL SPUNTATA, ATLETICO GAGLIARDO - Dopo il super avvio di Fulcini e compagni, la fase centrale del primo tempo è decisamente meno avvincente e recita questo canovaccio: gli estensi comandano le operazioni senza però essere pericolosi, l’Atletico invece pungola ben più incisivamente in contropiede tanto che Cazzamalli al 27’ sfiora nuovamente il gol con una botta da fuori. La prima iniziativa pericolosa degli ospiti arriva solamente al 38’ grazie ad un pasticcio difensivo dei centrali rossoneri, la palla carambola tra i piedi di Calistri che tira, ma Boari è bravo a salvare con i piedi. Dopo il grosso brivido, l'Atletico ricomincia a battere il ferro e sfiora la marcatura due volte in pochi minuti: prima con Pozzi al 41’(tiro rimpallato in angolo da un difensore), poi con Colicchio al 43’(tiro di poco alto sopra il montante). Il primo tempo si chiude con la truppa di Franzini meritatamente in vantaggio, ma con la nebbia che comincia ad incombere sul regolare svolgimento della partita.

SECONDO TEMPO - Ad inizio ripresa la formazione estense prova a cambiare l’incedere del match con due cambi, fuori Marongiu e Braiati per Marcolini e Cubillos senza però mutare l’assetto in campo. La Spal ha ben altro piglio nella ripresa e al 10’ sfiora il pari con il neo entrato Cubillos che tira da appena entro area, ma Boari è in gran spolvero e neutralizza la minaccia. La nebbia cala copiosamente sul terreno di gioco, tutti fanno fatica a vedere – compresi noi - tranne i giocatori della Spal che raggiungono il pari al 13’ grazie ad un gol di Laurenti su assistenza dell’indiavolato Cubillos. L’ Atletico fa come la nebbia e cala vistosamente nella prima parte della ripresa, scuotendosi però alla grande dopo il pareggio ospite. Al 24’ Piccolo manca da golosa posizione dopo essersi liberato brillantemente del marcatore diretto, la sua conclusione però è fuori di pochissimo. Poco male, perché tre minuti più tardi Silva batte una punizione a centro area dalla sinistra, Matteassi spizza e costringe alla respinta Gallo sulla quale sbuca Piccolo, sottomisura, per il nuovo vantaggio piacentino. Adesso i padroni di casa sono un fiume in piena pronto a travolgere gli avversari. Al 34’ Colicchio segna il terzo gol, ma l’arbitro Giua ritiene di annullare per offside: davvero difficile capire se la decisione sia stata o meno corretta causa la scarsa visibilità. Il gol è nell’aria e arriva, puntuale, al 36’ grazie a Bignotti che brucia in velocità Nodari, s’impadronisce del pallone e, dopo aver eluso Gallo, deposita in rete. Game over al “Garilli”.

L’ Atletico vince in maniera netta e meritata ai danni di una Real Spal che, in pratica, ha giocato solamente nel primo quarto d’ora della ripresa. Con quella di oggi, la squadra del presidente Scorsetti ottiene la settima vittoria consecutiva e si guadagna il titolo di campione d’inverno con un turno d’anticipo. Davvero una prova di forza per la squadra piacentina, finora regina indiscussa del campionato di serie D.
Marcello Astorri
(foto Spreafico)


ATLETICO PRO PIACENZA – REAL SPAL 3-1
Primo tempo 1-0


Atletico Pro Piacenza – Boari, Santi, Pozzi, Rieti, Fulcini (25’ st Silva), Colicchio, Matteassi, Cazzamalli, Piccolo (44’st Centofanti), Bignotti, Jakimovsky. All. Franzini

Real Spal – Gallo, Cintoi, Rosati, Massaccesi (37’ st Fiorini), Nodari, Calistri, Laurenti, Braiati (1’ st Marcolini), Rocchi, Marongiu (1’ st Cubillos), Shqypi. All. Sassarini

Arbitro: Giua di Pisa, assistito da Scarpa di Reggio Emilia e Mel di Conegliano.

Marcatori: 4’ pt Cazzamalli, 13’ st Laurenti, 27’ st Piccolo, 36’ st Bignotti

Ammonizioni: Jakimovsky, Pozzi, Rosati, Cintoi.

Note: Giornata gelida e partita a rischio nebbia, campo ghiacciato ma praticabile. spettatori 662.

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