Atletico - Franzini furioso: «Ci danneggiano». Il video

E' un Arnaldo Franzini più furioso che amareggiato quello che commento la sconfitta contro la Massesse. I toscani non sono mia riusciti a mettere sotto i piacentini nel comando del gioco ma la rabbia nasce perché sembra che il vento sia cambiato da un mese e il rigore fischiato alla Massese - insieme alla mancata espulsione per un fallo da ultimo uomo su Piccolo - portano il tecnico rossonero a difendere con i denti il proprio lavoro e la sua squadra. «Abbiamo concesso alla Massese una sola palla gol - spiega Franzini - che poi è quella del 90' commettendo un'ingenuità incredibile e il pareggio alla fine ci può stare, tuttavia sta diventando insostenibile la situazione degli arbitri. Prima l'arbitraggio contro il San Miniato, poi quello con la Pistoiese e oggi una serie di decisioni pazzesche stanno minando il nostro lavoro e il percorso che stiamo facendo. Mi riferisco al rigore che ci hanno dato contro, lo voglio rivedere bene ma la sensazione di tutti quanti è che fosse esagerato, per usare un eufemismo. Quello che mi fa ancora più rabbia è poi il fallo da ultimo uomo su Piccolo lanciato a rete che è stato sanzionato con un'ammonizione, quello è sempre cartellino rosso». Un Franzini avvelenato come non è nel suo carattere sempre compassato e proteso a non dare il peso principale alle conduzioni degli arbitri. «Non mi piace dire queste cose e non l'ho mai fatto - prosegue - però adesso la situazione sta diventando insostenibile, abbiamo perso una partita dominata decisa da due episodi di cui uno inventato mentre ce n'era uno a nostro favore che grida vendetta». Passando alla partita: «Sono contento della prova espressa, il gol del 2-1 l'abbiamo subito al 90' per una nostra colossale ingenuità ma il resto della partita l'abbiamo dominato creando due-tre nitide palle gol». Campionato che torna in discussione. «Come è naturale che sia, noi siamo coerenti nel nostro ritmo anzi, forse stiamo facendo meglio rispetto all'andata è ovvio che gli altri non potevano continuare con quei risultati negativi. Sono i nostri avversari che si sono rimessi in carreggiata e credo che le prime cinque rimarranno vicine fino alla fine».

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