Troppo Ancona, in un tempo manda al tappeto un Fiorenzuola spento e mai in partita. Finisce 2-0
Rossoneri che partono malissimo, vanno sotto con le reti di Paolucci e Martina e rischiano di essere travolti, solo Battaiola rende il risultato meno pesante. Meglio nella ripresa, ma i marchigiani controllano agilmente il risultato.
L’avvio del primo tempo è da far tremare i polsi. L’Ancona pianta letteralmente la bandierina nella trequarti dei rossoneri e nei primi 20’ confeziona il gol e altre tre occasioni disinnescate da un monumentale Battaiola. E’ un vero tiro al bersaglio, il Fiore non riesce a guadagnare metri, nemmeno a uscire dal centrocampo in modo costruttivo. Battaiola compie un paio di miracoli, salva su Moretti, ma deve cedere al 17’: palla che rimane lì in area dopo una prima conclusione, Paolucci da pochi metri spara un bolide centrale che sblocca il risultato. Il Fiorenzuola non trova ritmo e duelli anzi, butta la partita sull’uno contro uno e l’Ancona ci va a nozze. Prima della mezz’ora Martina scappa a sinistra, punta l’area, si beve Potop che tira dritto sulla diagonale e infila il raddoppio. Tabbiani cambia, fuori Sussi e dentro Danovaro, segnale inequivocabile della difficoltà dei rossoneri. Battaiola (38’) salva ancora in area piccola su Moretti. La centrifuga del primo tempo termina così, col Fiore in totale apnea e fortunato ad andare al riposo sotto solo di due reti. Rossoneri che, a conti fatti, sprecano anche una bella occasione allo scadere con Giani che sciupa da ottima posizione.