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Tommasi: «Pro Piacenza? C'entra anche Lotito». L'avvocato Spaltro: «Pannella capro espiatorio»

Sui media nazionali infuria il dibattito. Tommasi al Corsport: «Nell'ambiente è risaputo, in estate Pro Piacenza allestito da Lotito e ds a lui riconducibili». Importante intervista di tuttoc.com all'avvocato Spaltro, nel cda dei rossoneri: «A Pannella sono state fatte fare cose che non era in grado di fare»

Seconda ondata di “popolarità” per il Pro Piacenza. Il presidente Maurizio Pannella ha lasciato alle sue spalle non solo le macerie nel piccolo e sanissimo (fino a giugno) club di via De Longe. Domenica lo sdegno a livello internazionale con il nome della città associato a una farsa, l’eco è arrivato su UsaToday ma anche su giornali arabi e asiatici, ha fatto il giro del globo in negativo.
Lunedì è stata l’ora dei processi sommari a mezzo stampa, una miriade di persone a giudicare e a parlare su una vicenda che era notissima da mesi e doveva diventare grottesca per accendere i riflettori.
In questo marasma infinito si distingue però l’eccellente intervista, firmata da Luca Bargellini, che TuttoC.com (leggi qui l’intervista completa) ha fatto all’avvocato Gerardo Spaltro, cioè colui che ha trattato il passaggio della società emiliana la scorsa estate. Spaltro evidenzia alcuni aspetti estremamente interessanti, molti già sottolineati da noi fin dallo scorso agosto.
Innanzitutto Spaltro spiega l’interesse di Sèleco per il Pro Piacenza. «Avendo contatti per motivi professionali con la società Sèleco, già sponsor di Lazio e Salernitana, ho segnalato questa opportunità e da parte loro c’è stata immediata manifestazione di interesse». E già qui si va in contrasto con le parole dette ieri da Pannella: «Mi hanno strappato un sì questa estate». Ma siamo sono all’inizio.
«Il progetto iniziale con Morrone dg era quello del contenimento dei costi sotto al milione di euro e poi iniziare a salire dalla stagione successiva. Dopodiché Morrone ha iniziato a subire pressioni per cambiare gli obiettivi, c’era da puntare in alto fin da subito, alla Serie B. Morrone sapeva che questo avrebbe comportato delle discrepanze e quindi è stato cacciato».
Proprio su Sportpiacenza, a fine agosto, indicavamo quello come campanello di allarme generale (leggi qui). La parte interessante deve ancora arrivare. Dopo Morrone è arrivato Ciardullo dalla Salernitana nel ruolo di ds ma la rosa giocatori si era già ampliata sfondando quota 33 calciatori: quasi tutti i nuovi arrivi sono della Salernitana.

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