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Sorride Tabbiani: «Abbiamo fatto una gran partita». Bondioli ringrazia i compagni: «Gruppo straordinario».

Non risparmia i complimenti ai suoi giocatori il mister rossonero al termine del pareggio contro il Cesena. Alla gioia del tecnico ha fatto eco quella di Andrea Bondioli, centrale classe ’97 autore di un’ottima prova. Delusione cocente invece in casa Cesena

«Oggi abbiamo fatto una gran partita, in cui siamo stati molto bravi soprattutto nel primo tempo in cui abbiamo avuto diverse occasioni. In alcuni frangenti abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio o la scelta finale, ma son cose che si imparano nel percorso col tempo. In particolare ne ha avute un paio Piccinini che oggi ha davvero fatto una prestazione importante. È un ragazzo giovane, a cui sono sicuro capiteranno ancora tante volte queste occasioni che col tempo imparerà a sfruttare sempre meglio». Esordisce così mister Tabbiani al termine del pareggio interno contro la corazzata Cesena, fermata sullo 0-0 dal Fiorenzuola dopo 90 minuti giocati praticamente in modo perfetto soprattutto a livello tattico
«Nel secondo tempo non siamo più riusciti ad esser aggressivi come prima, ma ci siamo dimostrati comunque una squadra di alto livello sapendo soffrire bene. Siamo tornati ad essere ciò che è sempre stato il Fiorenzuola in questi anni, una squadra ordinata con ragazzi che hanno sempre voglia di mettersi a disposizione. Ci aspettavamo che venissero a giocare uomo contro uomo come hanno fatto nei primi 20 minuti, dopo i quali sono stati costretti a cambiare modulo; i miei sono stati però bravissimi a trovare da soli le soluzioni, una cosa che mi riempie davvero di soddisfazione perché significa che staff e giocatori riescono a lavorare bene insieme e ad affrontare i vari problemi che si pongono durante la gara» - ha proseguito.
«Stronati è un talento che ha qualità che nemmeno lui conosce, un giocatore universale con una capacità di lettura delle situazioni veramente importante. Oggi è stato molto disponibile a giocare davanti nel secondo tempo in cui non volevamo abbassarci troppo per non portarceli in area. Non mi piace comunque parlare di singoli perché se il collettivo gioca una buona prova, come successo oggi, il singolo fa anche fatica ad emergere. I complimenti vanno quindi a tutti i ragazzi, che con questo atteggiamento possono divertirsi veramente fino alla fine».

«Partite come queste ti danno soddisfazione, son belle da vedere sia per me dalla panchina sia per chi guarda da fuori. Ovviamente periodi difficili, avendo una rosa un po’ corta, sono fisiologici, ma la reazione che abbiamo avuto dopo Olbia fa capire che abbiamo ritrovato la nostra vera identità. Analizzando la partita di oggi, come detto, vediamo che possiamo fare meglio negli ultimi venti metri, dato che abbiamo avuto tre ripartenze in cui dovevamo almeno arrivare al tiro in porta. È una cosa che comunque sono sicuro arriverà con l’esperienza, ma per il resto, sia a livello difensivo che di costruzione, non posso lamentarmi dato che siamo ad un ottimo livello.
Prima di questa partita ero molto sereno, dato che in settimana abbiamo lavorato molto bene. Se arriviamo con l’atteggiamento giusto sono sicuro che anche l’Entella farà fatica e potremo fare il colpo, un atteggiamento che voglio vedere però anche in tutte le partite successive. In questo momento l’obiettivo è giocare le prossime nove come le ultime tre, che ci permetterebbe di avere una bella classifica alla fine. Sono fiducioso perché dipende tutto da noi» - ha concluso il tecnico rossonero.

Intervistato al termine del match, anche il difensore Andrea Bondioli è apparso visibilmente soddisfatto per il risultato ottenuto, dedicando parole al miele a giocatori e staff. «È stata una partita di grande sacrificio come ci aspettavamo, dato che il Cesena è una squadra molto fisica. Oggi era fondamentale vincere i duelli e mettere in pratica le cose nuove provate in settimana; ci siamo riusciti per buona parte del match, dunque, non possiamo che esser contenti- ha esordito il centrale. Nel primo tempo abbiamo provato diverse buone trame creando un po’ di occasioni e la sensazione era quella di poterla sbloccare da un momento all’altro, come d’altronde potevano fare anche loro che, non dimentichiamolo, sono una signora squadra.
Credo che questa sia la strada giusta, dopo il periodo difficile da cui siamo usciti tutti insieme abbiamo sfornato due buone prestazioni, sia a Gubbio che oggi. Quando lavori bene in settimana- prosegue- alla fine i risultati arrivano, soprattutto quando si hanno a fianco dei compagni come questi che posso solo ringraziare per tutto il supporto che mi forniscono ogni giorno. Ad esempio, con Quaini abbiamo un grande rapporto sia dentro che fuori dal campo, dove ci troviamo molto bene dato che ci completiamo a vicenda come caratteristiche
Penso sia giusto anche avere un po’ di rammarico oggi, visti anche i bei risultati che siamo riusciti ad ottenere nella prima parte di stagione che ci facevano ben sperare per questa partita» - ha concluso il difensore classe ’97.

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