Serie C - Un Pro Piacenza scintillante sbanca il campo dell'Alessandria

SOLO PRO PIACENZA. Il primo tempo non è ricco di occasioni da gol. Ma si vede già che la squadra che ha più frecce al suo arco è il Pro Piacenza. I grigi, infatti, non impegnano mai Zaccagno. Mentre Cucchietti si deve superare in due occasioni: dopo 19 minuti sul tiro al volo di Pasqualoni e al 40’ sul colpo di testa di Scardina, imbeccato molto bene da un cross di Kalombo. Quest’ultimo, esterno destro del 3-5-2 di Giannichedda, si rivela più che una spina, una lancia nel fianco dell’Alessandria. Provvidenziale ad anticipare Talamo nell’unica azione pericolosa dei padroni di casa, quando si sgancia sfonda regolarmente sul fronte d’attacco. All’intervallo però si va sullo 0-0, risultato che va molto stretto al Pro. 

TRE GOL IN 23 MINUTI. E infatti l’inizio della ripresa scava un solco profondo tra le due squadre. Gjura si fa soffiare un pallone sanguinoso da Nolé che scambia con Sicurella, prosegue palla al piede e serve, tutto solo davanti al portiere, Scardina che da lì non può sbagliare. Cinque minuti dopo è 0-2: Scardina imbuca un pallone per Nolé, sterzata dell’attaccante e diagonale imprendibile per Cucchietti. L’Alessandria è un pugile suonato e al 23’ del secondo tempo capitola ancora: Kalombo ruba palla in difesa, si fa 40 metri di campo, serve la palla a Sicurella al limite dell’area il cui tiro è lento, ma preciso, e beffa il portiere di casa. 

LE PARATE DI ZACCAGNO. Qui il Pro si siede. L’Alessandria si prende un rigore per un tocco di mano in area - netto - che viene trasformato dal neo entrato Bellazzini. E i rossoneri si limitano a farsi difendere dal loro portiere, Zaccagno, che mette i guantoni sui disperati tentativi di De Luca e Prestia. I minuti passano, il fuoco dei grigi si spegne. Così il Pro si porta a casa un esordio in campionato che migliore proprio non lo si poteva immaginare.