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Sabato, 20 Aprile 2024
Serie C

Pro Piacenza - Pea: «Concretizziamo poco». Alessandro: «Colpa mia». Le pagelle

L'attaccante in sala stampa si assume la responsabilità per il rigore sbagliato, il tecnico: «Il calcio è un gioco di squadra, la colpa non è mai di uno solo ma raccogliamo troppo poco rispetto a quanto viene creato»

GORI 6 – Del tutto incolpevole in occasione del gol di Ragatzu quando non può far altro che vedere il pallone finire in rete. Nulla può anche in occasione delle reti di Ogunseye e Feola

BELFASTI 6 – Scende spesso e volentieri sulla corsia di sinistra proponendo cross piuttosto interessanti che trovano però poca fortuna (dal 67’ CALANDRA 6)

BELOTTI 5,5 – Riesce a tenere alla giusta distanza Ogunseye che gli sfugge via soltanto una volta: quella fatale per lui e per il Pro

BEDUSCHI 5,5 – Condivide la responsabilità del gol di Ogunseye con Belotti quando l’attaccante nigeriano mette il turbo e scappa via

MESSINA 5,5 – Scivola nel finale quando la fatica ed il contropiede dei sardi sono troppo forti per lui: Feola non può che ringraziare e segnare il gol del definitivo 1-3

BARBA 6,5 – Piuttosto abile a trovare l’appuntamento con il pallone in occasione del gol del pareggio: un gol di rapina, più da attaccante che da centrocampista

ASPAS 6 – Presenza costante nella metà campo rossonera: per Aspas il lavoro sporco è sempre tanto ma l’ordine in mediana è anche merito suo

LA VIGNA 6 – Sempre propositivo e volenteroso in mezzo al campo dove la sua presenza si fa sentire: cede il posto a Monni che va a rinforzare l’attacco (dal 71’ MONNI SV)

BAZZOFFIA 6 – Riesce a servire un gran bel pallone nel cuore dell’area ma nessuno riesce a trovare la conclusione adeguata (dal 67’ STARITA 6)

ALESSANDRO 5 – Due gol annullati per fuorigioco (il primo piuttosto indecifrabile) ma un rigore calciato altissimo che pesa come un macigno sul risultato finale

MASTROIANNI 5,5 – Piuttosto abile nel conquistarsi il rigore, non riesce però a capitalizzare i (pochi) palloni che gravitano dalle sue parti

ALL. PEA 6 – Non cambia gli interpreti iniziali e prova a fare di tutto per rimediare alla situazione con un 4-2-4 piuttosto sbilanciato in avanti. La fortuna però non lo premia

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