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Serie C - Crisi aperta a Vicenza, ma ora a tremare è anche l'Arezzo

I veneti ritirano lo sciopero per la trasferta di Gubbio e anche i toscani giocheranno sabato, la possibilità di non scendere in campo per entrambe le squadre è stata spostata al turno del 30 dicembre. L'Arezzo rischia di arrivare a una penalizzazione totale di 10 punti

In serata è arrivata la seconda botta, come riportato dal quotidiano amarantomagazine.it. Il consorzio di imprenditori “Neos Solution” che aveva rilevato il club qualche settimana fa (99% delle quote sociali) ha annunciato tramite raccomandata che l’acquisto è da considerarsi nulla causa inadempienze da parte di Programma Mutuo, la srl con a capo il vecchio proprietario Mauro Ferretti. E’ quindi da considerarsi decaduto il nuovo consiglio di amministrazione, rimane solo l’attuale presidente Marco Matteoni che, incontrata la squadra ieri, ha spiegato la sua intenzione di rilevare le quote di Ferretti da solo e provvedere in prima persona alla gestione del club amaranto, la situazione resta tuttavia molto difficile.

Intanto la società, penalizzata di recente con 2 punti e in attesa di un’altra penalizzazione a febbraio di 2 punti, rischia seriamente una terza sanzione in primavera di altri 4 punti a cui aggiungerne 2 per la recidiva per un totale di 6 punti che, sommati a quelli già sanzionati, porterebbe la penalizzazione totale per la stagione a quota -10.

Rimane infine durissima la crisi societaria che sta attraversando il Vicenza Calcio, la situazione è piuttosto critica come spiegato ieri (leggi qui), in ogni caso la squadra ha deciso di ritirare l’annunciato sciopero e venerdì a Gubbio sarà regolarmente in campo anche se la situazione rimane comunque difficile come riporta vicenzatoday.it.

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