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Burzoni: «L'obiettivo del Pro Piacenza è la salvezza da conquistare con i giovani». VIDEO

Il presidente rossonero anticipa i traguardi della nuova stagione e in vista del Memorial Pissasegola tende una mano al Piacenza calcio

Il mercato del Pro Piacenza è terminato. Nessuna corsa all’ultimo respiro per puntellare la rosa, nessuna sorpresa in extremis: il gruppo a disposizione di Pea rimane quello attuale almeno in questa fase del campionato. Parola di Alberto Burzoni, presidente del Pro Piacenza che ha iniziato la stagione superando 3-1 la Giana Erminio.

«Il nostro è un budget limitato e vogliamo assolutamente rispettarlo. Come società non abbiamo mire ambiziose, se riusciamo a restare in categoria siamo ultrafelici, se non dovessimo farcela proseguiremo comunque la nostra avventura».

L’avvio è stato più che positivo. Soddisfatto del successo che vi ha permesso di iniziare l’annata con il piede giusto?

«Ovviamente sì. La vittoria ci ha premiato con tre punti importanti. Abbiamo giocato la nostra partita e siamo riusciti a superare gli avversari».

A bocce ancora quasi ferme e con una sola giornata di Serie C alle spalle quali possono essere gli obiettivi del Pro Piacenza?

«La salvezza. Sarei molto contento se riuscissimo a tagliare il traguardo facendo giocare dei giovani e facendoli crescere. Questo deve essere lo scopo di una società come la nostra; il compito di Pea è mandare in campo il maggior numero possibile di ragazzi puntando a un loro miglioramento complessivo».

A proposito di ragazzi: da parte vostra l’attenzione al settore giovanile è molto alta ormai da qualche anno. Non guardate solamente alla prima squadra, alle spalle c’è una base consistente a testimonianza di un lavoro importante.

«Ci puntiamo parecchio. Il nostro responsabile unico è Daniele Moretti, che nel ruolo si sta rivelando un grande. Era bravissimo come calciatore, lo è anche come uomo e dirigente. Mi farebbe piacere che i genitori facessero due chiacchiere con lui quando hanno intenzione di far giocare a calcio il proprio figlio. La nostra filosofia è chiara: chi ritiene di avere un bambino campione è meglio che vada a giocare da un’altra parte».

Sabato 2 settembre è in programma alla Vittorino il Memorial Pissasegola, di cui lei è uno dei fautori e che vedrà in campo Juventus, Sampdoria, Parma e Atalanta. Durante la presentazione ha fatto un discorso incentrato sull’importanza di rimanere uniti, un invito rivolto principalmente a chi fa sport.

«Indubbiamente, questo è basilare. E’ un punto fermo: io rispetto tutti, qualunque sia la maglia che indossa».

Può essere anche una mano tesa al Piacenza calcio?

«Indubbiamente. Al Memorial Pissasegola ho invitato tutti i giovani e mi piacerebbe partecipassero anche i giocatori e la dirigenza del Piacenza. Se amano seguire incontri di questo livello li aspettiamo, saranno sicuramente applauditi».

GUARDA LA VIDEOINTERVISTA AD ALBERTO BURZONI

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