Pro Piacenza sciupone, rimonta due volte il Pisa ma si fa battere al 96'. Decide Di Quinzio (3-2)
I rossoneri vanno sotto due volte ma raggiungono il pareggio prima con Paramatti e poi con un gol pazzesco - di tacco - di Musetti. Mastroianni si fa buttare fuori e a tempo scaduto Di Quinzio gela i rossoneri. Quarta sconfitta consecutiva
DIFESA ORDINATA
Nei primi 45’ i piacentini davanti sono pressoché nulli: Alessandro prova una giocata per Musetti che è in fuorigioco, nel finale sempre Alessandro ci prova senza fortuna da quasi 40 metri. La partita del Pro è tutta in difesa con Cavagna e Aspas che tirano fuori mille polmoni, Belfasti che mette la museruola a Lisi e Calandra limita Di Quinzio al minimo.
EPISODIO
Arriva dopo 4’ dalla ripresa: Gori salva sul diagonale di Lisi che trova una prateria sulla destra, la palla rimane però in area e Calandra ingenuamente stende Eusepi, rigore. Dal dischetto va Negro, Gori para ma sulla respinta insacca Filippini. Penalty che andrebbe palesemente ribattuto perché in area - prima del tiro di Negro - entra chiaramente Filippini, Gori protesta forte però l’arbitro convalida. Pea getta nella mischia Mastroianni per uno spento Messina, il Pro passa a tre punte e quindi inizia a lasciare più campo al Pisa, tuttavia non si vede molto se non un paio di spunti del solito Alessandro.