Pro Piacenza - Pea: «Non vincere stava diventando un peso». Abate: «Prova di grande sacrificio». Pagelle
Il tecnico: «I ragazzi non se lo meritavano e per questo motivo ho scelto di adottare il 3-5-2 come soluzione “tampone”». Abate: «I tre punti ci servivano e ce li meritavamo». Zaffaroni: «Pagati i primi 20', poi abbiamo fatto la partita. Sprecato troppo»
Cavagna 6: gettato nella mischia per dare vitalità al centrocampo si comporta bene, parte con una marcia in più ma si spegne col passare del tempo ed esce stremato. Dal 30’ st La Vigna 6: impatta benissimo nei 15’ che gioca, cerca di dare ordine alla manovra.
Aspas 6: solita regia sensata e pulita, nulla da eccepire sulla gestione della palla.
Barba 6.5: il gol è un gioiellino perché quando c’è il campo così scivoloso e la palla viscida è un attimo sparare la conclusione sulla pista di atletica, lui invece è bravissimo a tenerla bassa. Centro che vale tre punti importantissimi.
Bazzoffia 6: solita scarica di adrenalina lungo la fascia. Mille polmoni e tanto sacrificio, esce infortunato. Dal 19’ st Calandra 6: non va in sofferenza e dà una grossa mano in fase di copertura.
Alessandro 6.5: deve dare qualità alla manovra e lo fa fornendo a Barba un assist al bacio per il suo inserimento, il resto della partita lo passa a sacrificarsi in copertura perché il Pro rinuncia ad attaccare. Dal 42’ st Mastroianni: SV.
Abate 6: non giocava da maggio e non è facile trovarsi in campo a dover fare una partita di corsa e di sostanza. Si vede poco in fase di conclusione e non fraseggia con Alessandro, però si sbatte e oggi contava solo questo. Dal 19’ st Musetti 6: si vede poco o nulla ma la partita si fa nella trequarti di casa e cerca di adattarsi alla situazione.
Pea 7: bravo a mandare in soffitta l’impronta data nelle prime dodici giornate perché, se alla gente piace il bel calcio la classifica piace ancora di più. Doveva dare un segnale e l’ha fatto ridisegnando un 3-5-2 magari non bello da vedere ma efficace.