Pro Piacenza - La Sèleco chiede e ottiene la procedura al concordato preventivo
La casa madre, proprietaria del club, ha chiesto e ottenuto dal tribunale di Trieste il 22 ottobre scorso la procedura di concordato per ristrutturare i debiti.
Piove sul bagnato per il Pro Piacenza. Nei giorni scorsi sul portale dei Fallimenti del Tribunale di Trieste è comparso il decreto ufficiale con cui la Seleco, proprietaria del Pro Piacenza (di cui i giocatori hanno chiesto la messa in mora), ha chiesto l’ammissione al concordato preventivo, concesso dal Tribunale.
Due le date cardine, il 9 novembre Seleco dovrà “presentare una relazione informativa sull’attuale situazione patrimoniale, economica e finanziaria della società con particolare riguardo alle risorse finanziarie immediatamente disponibili” - si legge. E poi il 27 dicembre “entro questo termine presentare un programma dell’attività di rilancio”. Seleco può dunque proseguire la propria attività ma secondo i parametri indicati appunto dal concordato.