rotate-mobile
Serie C

Pro Piacenza - Il club verso la radiazione. Londrosi: «Bene l'intervento della Figc, stava degenerando»

La società di Pannella voleva giocare con i ragazzini e aveva già saldato l'affitto del Garilli per la gara contro l'Olbia, ma Gravina ha sospeso tutte le partite dei rossoneri. Il 30 gennaio al Consiglio Federale rischia seriamente l'esclusione dal campionato

Le recenti vicende di cui sta rendendo protagonista Maurizio Pannella con il Pro Piacenza stanno arrivando alla resa dei conti, fissata il 30 gennaio quando al Consiglio Federale non solo si discuterà del meccanismo promozioni-retrocessioni e di riflesso playoff - la Serie C gioca da mesi senza conoscere queste regole - ma si dovrà giocoforza prendere una decisione sulla questione Pro Piacenza, Cuneo, Lucchese e Matera. Sebbene in termini diversi tutte e quattro le società siano sotto la lente di ingrandimento, il Pro Piacenza nel Girone A è quello che rischia più di tutti.
La situazione dei rossoneri la raccontiamo da settimane, mesi, e dopo quanto accaduto negli ultimi giorni ormai non c’è più nulla da fare, vero che un po’ di liquidità è arrivate nelle casse dei rossoneri tanto che al Piacenza era già stato saldato l’affitto per la partita del 27 gennaio contro l’Olbia, ma ormai la frittata è fatta e il continuo «dileggio delle regole» - come lo hanno definito Ghirelli e Gravina - ha raggiunto il limite. Il 30 gennaio a meno di colpi di scena eclatanti (e non ci sentiamo di escludere nulla) il Pro sarà radiato per una serie infinita di inadempienze. A questo punto si aprirà la partita dei punteggi: secondo le regole tutte le gare disputate vanno annullate perché il girone di andata in teoria non sarebbe ancora terminato con numerosi recuperi ancora da disputare. Il rischio serio è quello di giocare le gare di ritorno prime di quelle di andata.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pro Piacenza - Il club verso la radiazione. Londrosi: «Bene l'intervento della Figc, stava degenerando»

SportPiacenza è in caricamento