E’ un Fiorenzuola che si allena con grande voglia e entusiasmo quello che prepara la sfida al Cesena seconda forza del campionato. Per i rossoneri confronto finale ricco di agonismo con tiri in porta e sfottò a non finire, a testimonianza di un clima più che positivo in vista della difficile partita casalinga di domenica. In Valdarda arriva una formazione delusa dalla sconfitta nella sfida al vertice con la Reggiana, ma che deve comunque difendere la seconda posizione. Luca Tabbiani, tecnico rossonero, è consapevole della complessità dell'incontro, ma è anche certo che il suo Fiorenzuola giocherà una bella gara.

Partiamo dalle vostre condizioni: come state in questo momento?

«Da un paio di settimane abbiamo ripreso un po’ di brillantezza e sono contento di come ci stiamo allenando. Numericamente abbiamo qualche problema: Scardina e Mastroianni non ci saranno, Cavalli e Potop nemmeno e a loro bisogna aggiungere i lungodegenti, con tante assenze nello stesso ruolo. Questo può creare un po’ di fastidio, ma nel complesso la squadra sta bene fisicamente e mentalmente. Poi è chiaro che affrontando un superteam il nostro 100 per cento potrebbe non bastare, ma l'obbligo è dare il massimo e sperare che i nostri avversari ne abbiano un po’ meno, oppure andare oltre e cercare di recuperare il gap».

Arrivate da un periodo non brillantissimo in fatto di risultati, ma domenica contro il Gubbio avete conquistato un pareggio importante.

«Io aggiungerei anche il punto conquistato a Montevarchi grazie a un’ottima prestazione. Da due gare facciamo bene fuori casa e ci siamo lasciati alle spalle un periodo in cui eravamo meno brillanti a causa di diversi fattori. Adesso la squadra sta bene, anche se è ovvio che le prime tre del girone hanno qualcosa in più di tutte le altre, non solamente del Fiorenzuola. Comunque vedere la squadra allenarsi così bene mi fa stare tranquillo, perché so che i ragazzi metteranno in campo una prestazione di spessore. Poi speriamo che il risultato ci possa premiare, ma passa in secondo piano se riusciamo a dimostrare di essere tornati a buon livello».

Normalmente non cercate alibi e non vi lamentate, ma quest’anno la fortuna vi ha proprio voltato le spalle.

«In effetti ci sono stati tanti infortuni lunghi, molti giocatori sono rimasti fermi ma nel complesso la rosa è fatta per sopperire a queste difficoltà anche se il nostro gruppo non è numericamente gigantesco. Siamo riusciti a sopperire a situazioni ancora peggiori, a me interessa vedere giocare la squadra come nelle ultime due partite, con attenzione, organizzazione e aggressività giuste, in attesa che tutti tornino disponibili. Poi ogni squadra deve fare i conti con le assenze, anche se ovvio che qualcuno ne soffra più di altri».

Cesena squadra di livello assoluto, come si può fermare?

«Innanzitutto dobbiamo essere al 100 per cento, forse anche qualcosina in più. Questo è il momento giusto per affrontarli, perché vedo che la mia squadra sta bene. Poi ripeto: contro le prime tre partono tutti sfavoriti. Ma noi possiamo ottenere un risultato importante e sono sicuro che i ragazzi giocheranno una bella partita. Senza dimenticare che a volte sono gli episodi a decidere le gare, come all’andata quando subimmo gol al 93’. L’obiettivo è essere propositivi, divertirci, cercare soluzioni e provare a metterli in difficoltà».

Le probabile formazione (4-3-3): Battaiola; Danovaro, Quaini, Bondioli, Dimarco; Piccinini, Fiorini, Stronati; Sartore, Giani, Morello. All. Tabbiani.