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Serie C

Cuneo-Pro Piacenza: tutto vero, si è giocato undici contro sette ragazzini. Finale: 20-0

Aggiornamento - Chi vivrà vedrà. Non possiamo dire altro sulla presunta partita che il Pro Piacenza si appresta a disputare a Cuneo oggi, alle 14.30. Ancora poche ore di attesa e si saprà se i rossoneri riusciranno a “scollinare” questo impegno, che eviterebbe la radiazione, e iniziare da lunedì a dare una parvenza di solidità a una squadra che, se dovesse proseguire il campionato, è comunque destinata alla retrocessione perché con le penalizzazioni andrà ampiamente sotto zero in classifica.
Stamane il Pro è partito di buon’ora per Cuneo ma non è detto che riesca a giocare. Al momento sono partiti una quindicina di giocatori - impossibile sapere il numero esatto e i nomi, o almeno non ci sono stati comunicati questi due dati precisamente - ma, da quanto raccolto, sarebbero solamente 7 quelli regolarmente tesserati. In teoria il numero è sufficiente per scendere in campo, bisogna essere almeno in 7 per considerare la gara “valida” tuttavia non c’è lo staff tecnico. Il club sostiene di poter giocare anche senza allenatore, le Noif direbbero il contrario, tutto è nelle mani dell’arbitro e del delegato di Lega che sarà presente al Paschieri di Cuneo.
Se il Pro Piacenza riesce a giocare, da lunedì si potrebbero regolarizzare gli altri tesseramenti e raggiungere davvero le 15 unità, per la panchina il dg Palumbo ha già incontrato Lulù Oliveira, ex attaccante del Cagliari.

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