Il Pro Piacenza torna dalla Sardegna a mani vuote, l'Arzachena vince 3-0. Pagelle
Risultato troppo pesante per i rossoneri, decisivo un contestatissimo rigore per i sardi e la traversa di Scardina. Nel finale i piacentini si riversano in attacco e subiscono due reti a tempo scaduto
LE PAGELLE DEL PRO PIACENZA
BERTOZZI 6,5 – Salva su Sanna in avvio e chiude su Ruzzittu alla mezz’ora, spiazzato dal rigore di Gatto sul quale non può davvero nulla
PASQUALONI 5 – L’Arzachena costruisce molte azioni pericolose sulla sua fascia soprattutto nei primi quarantacinque minuti, viene espulso dalla panchina per proteste (dal 85’ PERROTTI SV)
POLVERINI 5,5 – Piuttosto discutibile il suo fallo che conduce al rigore per l’Arzachena, non riesce ad intercettare il pallone che conduce al terzo gol dei padroni di casa
NAVA 6 – Il più solido della retroguardia rossonera: riesce a contenere le iniziative sarde sull’out di destra
SANSEVERINO 6 – Dalla sinistra riesce a mettere nel mezzo almeno due palloni decisamente insidiosi per i compagni. Meglio nella ripresa che nel primo tempo
LEDESMA 6 – Dal suo piede nascono due azioni offensive piuttosto pericolose per il Pro, precisa la prova in cabina di regia
SICURELLA 6 – Buoni i tempi dei suoi inserimenti e le linee di passaggio per i compagni (dal 89’ MILANI SV)
KALOMBO 6 – Si concede un paio delle sue sgroppate sulla destra, non va mai in affanno di fronte alle iniziative dell’Arzachena
NOLÉ 6 – Prova ad indovinare l’assist giusto per i compagni di reparto ma cozza contro la difesa dell’Arzachena che riesce ad arginarlo
SCARDINA 6,5 – La traversa gli nega il gol dopo un primo tempo di grande intensità e sacrificio. Ci prova anche nella ripresa senza avere maggiore fortuna
VOLPICELLI 6,5 – Decisamente attivo in tutta la prima frazione: svaria sul fronte destro dell’attacco rossonero confezionando azioni pericolose
ALL. MASPERO 6 – Formazione praticamente obbligata. L’atteggiamento della sua squadra è quello giusto, la sfortuna però impone il suo tributo ai rossoneri che cedono di schianto nel finale