Il Pro Piacenza è al capolinea, la radiazione dal campionato sembra inevitabile. La Berretti non giocherà
Dopo i forfait contro Pro Vercelli e Juventus U23, i rossoneri non giocheranno nemmeno a Siena. L'appuntamento è per il 20 di gennaio con l'Alessandria, se anche lì non giocherà il club sarà radiato. Non si intravedono soluzioni, il presidente Pannella è rimasto solo
A questi 14 punti andrebbero poi sommati eventuali otto punti per l’illegittimità della fidejussione Finworld che aveva tenuto banco nella fase iniziale del cammino della proprietà Pannella in via De Longe. Un fardello pesantissimo capace di stroncare ogni velleità di salvezza e spaventare eventuali compratori disposti a sobbarcarsi un quadro a tinte nerissime.
L’ipotesi radiazione appare dunque ad oggi la più probabile: sarebbe un centenario ingrato per una compagine storica come quella rossonera, da sempre importante punto di riferimento per le formazioni giovanili di città e provincia. Da piccola realtà sana e funzionale a società svuotata (venerdì sono arrivate le dimissioni del segretario sportivo Paolo Porcari insieme alla responsabile amministrativa Giusy Spiaggi) in ogni sua componente sportiva ed amministrativa nel giro di qualche mese.
L’ex DG Londrosi in un suo comunicato aveva parlato di «un'istanza di fallimento presentata da un fornitore scocciato dalle continue promesse di pagamento non mantenute da Pannella». Un’eventuale sentenza di fallimento ed un potenziale esercizio provvisorio (che andrebbe disposto dal giudice nella sentenza definitiva, ex articolo 104 LF) richiederebbero tempistiche che sfuggono dal conto alla rovescia per il Pro, sempre più pressante. Il tempo è ormai, definitivamente, scaduto.