Fiorenzuola - I pagelloni della prima metà di stagione. Campionato sopra le righe dei rossoneri, sogno playoff in un girone di ferro
Andata stellare dei rossoneri con alcuni scalpi eccellenti (memorabile il 5-0 alla Reggiana). Sesta difesa del girone B ed un gioco corale dove è il gruppo ad aver fatto la differenza
Yabre e Cavalli NG: per motivi ed infortuni diversi non sono riusciti finora a trovare spazio nello scacchiere rossonero. Il Yabre visto anche nell’ultima uscita con la Fermana potrebbe rappresentare una freccia in più sulla sinistra, Cavalli al centro dovrà fare gli straordinari per ridiscutere le gerarchie definite da Potop e Quaini.
Stronati 7,5: terza stagione a Fiorenzuola, si sta riconfermando a suon di prestazioni. Parte come mezz’ala ma si ricicla senza problemi quando c’è da impostare la manovra. Si sente anche in zona gol: quattro finora le reti messe a segno.
Fiorini 7: regista di prospettiva. Gli è servita qualche gara per entrare appieno a regime complice anche la giovane età. Due assist finora a referto per un giocatore che ha margini di miglioramento netti: il girone di ritorno in questo senso rappresenta un banco di prova importante.
Currarino 7: gli infortuni e le conseguenti apparizioni ad intermittenza non l’hanno aiutato alla voce continuità ma la sua esperienza resta fondamentale, soprattutto dopo il grave infortunio patito da Oneto.
Di Gesù 6,5: poche carte a disposizione ma spese al meglio in buona parte. L’ex Primavera Milan è riuscito nel non facile compito di convincere Tabbiani. Rappresenta un’alternativa interessante al terzetto titolare ma potrebbe ritagliarsi anche qualche spazio in più.
Oneto NG: fino al grave infortunio al crociato che ne ha bruscamente interrotto la stagione rappresentava un secondo allenatore in campo. Punto fermo di Tabbiani che l’aveva reinventato centrocampista, servirà ancora del tempo prima di rivederlo in campo.
Sartore 7: un altro grande colpo del DS Bernardi. Arrivato a gennaio 2022 nella sua seconda stagione in rossonero si sta mettendo in luce come uno degli esterni più funambolici. Semplicemente imprendibile quando è in giornata.
Mamona 5,5: se nella passata stagione dava l’impressione di voler spaccare il mondo (e la fascia destra), il campionato 2022/23 non l’ha visto fare quel salto di qualità che sarebbe nelle sue corde.
Giani 5,5: rispetto a Mamona ha l’alibi di qualche infortunio in più che l’ha spesso costretto a seguire i compagni dalla panchina. Era però lecito aspettarsi qualcosa in più visto anche il crescendo della precedente stagione.