Ettore Guglieri: «Ringrazio tutto il Fiorenzuola, qui ho passato anni stupendi». Con la Giana arriva un ko
I rossoneri vedono sfumare il sogno dei playoff ma rimane una stagione magnifica con la storica salvezza centrata con un turno di anticipo. Il capitano dice addio dopo dopo 228 presenze e i compagni gli fanno una grande festa. Giana che evita la retrocessione diretta e va ai playout
FIORENZUOLA-GIANA ERMINIO 0-2
(primo tempo 0-1)
FIORENZUOLA: Burigana, Ferri, Stronati, Sartore (77’ Arrondini), Oneto (63’ Currarino), Giani (77’ Zunno), Fiorini (54’ Piccinini), Cavalli, Guglieri, Mastroianni, Danovaro (77’ Bruschi). A disposizione: Maini, Dimarco, Ghisolfi, Nelli, Gerace, Mamona. All.: Coppola (Tabbiani squalificato).
GIANA ERMINIO: Zanellati, Magli, Ferrari (63’ Messaggi), Bonalumi, N. Corti (63’ A. Corti), Acella (73’ Cazzola), Palazzolo, Caferri, D’Ausilio (73’ Tremolada), Pirola (67’ Perico), Panatti. A disposizione: Casagrande, Barazzetta, Carminati, Perna, Serigne, Ghilardi, Toure. All.: Contini
ARBITRO: Baratta di Rossano (Assistenti: Cortese di Palermo e Andulajevic di Messina)
RETI: 5’ Acella, 70’ A. Corti (R)
NOTE: AMMONITI: Ferri, Currarino (F); Ferrari, Pirola, Palazzolo (GE); ANGOLI: 3-3; RECUPERO: 1’ pt, 6’ st
Il Fiorenzuola cede sotto i colpi di una Giana notevolmente motivata e non riesce a regalarsi i playoff. Nel pomeriggio dove il protagonista assoluto è capitan Guglieri, premiato prima e celebrato poi da tutto il Pavesi, i rossoneri vanno sotto in avvio, recriminano per la rete annullata a Giani ma cedono definitivamente sul rigore – piuttosto generoso – trasformato da Alessandro Corti. La stagione del ritorno nei professionisti va quindi definitivamente in archivio con il quattordicesimo posto a quota quarantatré: un bottino piuttosto solido dal quale la squadra del patron Pinalli potrà ripartire per costruire la prossima stagione.
La Giana lotta per mantenere la categoria, il Fiorenzuola gioca con la tranquillità di chi non ha (quasi) più nulla da chiedere al campionato: ne risulta un atteggiamento arrembante degli ospiti che passano al quinto con una conclusione dal limite destro dell’area, Acella trova prima la schiena di un rossonero e poi l’incrocio dei pali.
Serve qualche minuto ai padroni di casa per spingere in profondità, profondità trovata da Giani che però non inquadra la porta e da Mastroianni che azzarda una rovesciata. Al trentaduesimo Stronati strappa un pallone in area, azione confusa con la palla che resta pericolosamente a due passi dalla linea prima che l’arbitro fermi tutto per un fallo in attacco.
Alza il baricentro il Fiorenzuola, chiude gli spazi la Giana: nell’ultimo giro di lancetta Stronati scarica un tiro da distanza ravvicinata ma Zanellati vola a respingere in tuffo salvando il risultato.
Si riparte con lo stesso canovaccio di inizio primo tempo: gli ospiti spingono con Corti che serve al centro un gran traversone per Acella, il giocatore trova spazio in area ma calcia troppo centrale su Burigana sprecando così l’occasione più nitida per il raddoppio.
All’undicesimo arriva la risposta rossonera con Giani che trova il colpo di testa su punizione di Guglieri: l’esultanza del Fiorenzuola viene però strozzata dal guardalinee che alza la bandierina annullando la rete tra le proteste.
Va invece a segno la Giana al minuto venticinque quando Guglieri ferma la corsa di Alessandro Corti verso la porta rossonera: lo stesso attaccante ospite si presenta sul dischetto trasformando di potenza. Mister Coppola vara addirittura tre cambi con Piccinini che scala dietro con Zunno, Arrondini e Bruschi a supporto di Mastroianni. Il forcing finale non cambia lo score, la Giana passa trovando il Trento nei playout mentre sfumano i playoff per i rossoneri.