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Giovedì, 25 Aprile 2024
Serie A

Un po' di calcio piacentino in Serie A: i fratelli Inzaghi

Si sfideranno Simone, sulla panchina della Lazio, e Filippo, neopromosso alla guida del Benevento

Sportivamente parlando, l’anno che sta per cominciare sarà un anno molto particolare per San Nicolò. Stiamo parlando della cittadina in provincia di Piacenza che ha dato i natali a due dei più alti rappresentanti del calcio italiano: Filippo e Simone Inzaghi.

Simone, sulla panchina della Lazio, ha iniziato la carriera a 18 anni quando debutta in serie C1 con il Carpi e poi inizia a girare l’Italia per maturare esperienza: Novara, Lumezzane, Brescello fino al 1999 quando arriva alla Lazio. Resta in biancoceleste per sei anni per andare in prestito, sei mesi, prima alla Sampdoria e poi all’Atalanta e fare ritorno nella squadra della capitale dove conclude la sua carriera nel 2010, un anno prima della fine del contratto.

Dopo l’esperienza da calciatore, decide di iniziare la carriera da allenatore. Molto studio a Coverciano poiché si tratta di un mondo totalmente nuovo per lui, ma la possibilità di restare ancora nell’ambiente Lazio dove, per sei anni, allena le giovanili dagli Allievi Regionali alla Primavera. Nell’aprile 2016 la decisione di promuoverlo come allenatore della prima squadra: ottimi risultati raggiunti, ma soprattutto conquista il cuore dei tifosi.

Nello scorso campionato la sua Lazio ha sfiorato lo scudetto grazie soprattutto ai gol di Ciro Immobile. Quest’anno la squadra biancoceleste dovrà confermarsi ad alti livelli e per farlo è arrivato il rinnovo di contratto per l’attaccante di Torre Annunziata. Nelle ultime ore la squadra e Immobile hanno trovato l’accordo per firmare un contratto pazzesco, da re, a vita, di cinque anni con opzione fino al 2026! Ciro, Scarpa d’Oro 2020, guadagnerà 4 milioni l’anno più bonus. Quattro milioni per cinque anni, è una cifra monstre di 20 milioni. Oggi l’ultrabomber ha 30 anni e sei mesi, nel 2025 ne avrà 35 e mezzo, potrà giocare fino a 36 anni. Lotito e Tare gli hanno riconosciuto il ruolo di sovrano della Lazio, non s’era mai ipotizzato un accordo simile. Immobile aveva chiesto 5 milioni di ingaggio, la formula proposta dalla Lazio l’ha reso strafelice. L’accordo è fatto, la firma avverrà al rientro a Roma.

Il Diesse Igli Tare è però al lavoro per regalare a Simone Inzaghi una squadra competitiva. In difesa Mohamed Fares è l'obiettivo della Lazio per la fascia sinistra, ma il contatto odierno con la Spal non ha dato gli effetti sperati. Alfredo Pedullà, in un tweet, parla di "piccoli passi avanti" ma "non di chiusura".

Le parti si sono confrontate, i presidenti Lotito e Mattioli hanno tentato di trovare un'intesa, ma c'è ancora distanza tra domanda e offerta. Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, infatti, la Lazio ha messo sul piatto sette milioni di euro in parte fissa, a cui s'aggiungerebbero due milioni di bonus facilmente raggiungibili. La Spal non ha chiuso la porta, ma non ha detto sì. Il club estense continua a chiedere 10 milioni di euro senza bonus e ha chiesto qualche giorno per riflettere sulla proposta laziale. Piccola novità invece per quanto riguarda la situazione legata a Muriqi. Dopo lo stop di qualche giorno fa e la richiesta del patron del Fenerbahce di almeno 20 milioni di euro l'indizio arriva direttamente dai social. Infatti l'attaccante non è presente nelle foto di squadra di inizio stagione.

Pippo Inzaghi

Altro grande protagonista del prossimo campionato sarà Pippo Inzaghi che, secondo gli esperti di scommesse e di giochi online come freespingratis.it, potrà lottare ad armi pari con le altre squadre per raggiungere la salvezza con il suo Benevento. L’obiettivo numero uno è Gianluca Caprari, reduce dall’esperienza al Parma. L’attaccante della Sampdoria arriverebbe al Benevento in prestito con riscatto obbligatorio in caso di salvezza dei sanniti. Per il 27enne la prospettiva con i campani è quella di giocarsi finalmente le proprie chance da titolare, dopo stagioni non sempre in prima fila tra Genova e Emilia: per Pippo Inzaghi la possibilità di contare su un’altra punta affidabile e rodata in massima serie.

Occhio però alla situazione legata a Iago Falque. Il galiziano è stato cercato dalla neopromossa in Serie A, che ha fatto un sondaggio con Torino ed entourage, ma la pista di mercato ad oggi non è aperta. I contatti tra Benevento e Torino ci sono stati, ma lo spagnolo per ora non è convinto dall’idea di trasferirsi nuovamente dopo aver vissuto gli ultimi sei mesi al Genoa. Il giocatore infatti ha manifestato più volte di voler rimanere a Torino, sponda granata. Già a gennaio sarebbe voluto rimanere, salvo convincersi poi di partire per andare a giocare perché non era più nei piani di Walter Mazzarri.

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