Il Parma resta in A ma partirà da -5: per Calaiò due anni di squalifica
La sentenza del Tribunale federale nazionale salva la massima serie dei ducali. Adesso bisogna capire se la società farà ricorso o accetterà la penalizzazione
La Serie A del Parma è salva, anche se il prossimo anno i ducali dovranno partire da -5. E’ la sentenza del Tribunale federale nazionale relativa ai messaggi inviati da Emanuele Calaiò a due giocatori dello Spezia prima della gara che si è poi rivelata decisiva per la promozione nella massima serie. I giudici hanno ritenuto che si trattasse di tentato illecito, penalizzando il Parma e squalificando per due anni lo stesso Calaiò.
Sentenza pesante ma comunque non devastante come si pensava, considerato che la Procura federale aveva chiesto due punti di penalizzazione da scontare nell’ultimo campionato: se la sentenza avesse ricalcato quanto domandato dall’accusa i gialloblù avrebbero dovuto dire addio alla Serie A lasciando spazio al Frosinone, che aveva terminato l’ultimo torneo cadetto a pari punti con il Parma.
Adesso resta da capire come si muoverà la società: ricorrerà a un nuovo grado di giudizio, sobbarcandosi i rischi di un altro processo, oppure accetterà di partire nella prossima stagione da -5?