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Serie A

Nicolò Fagioli entra nella storia: esordio con l'Italia nell'amichevole vinta 3-1 con l'Albania

Il centrocampista piacentino fa il suo ingresso al 77' sostituendo Zaniolo. Per lui si tratta della prima presenza con la Nazionale maggiore

Tredici minuti per entrare nella storia. Nicolò Fagioli completa la prima convocazione con la Nazionale maggiore  e trova l’esordio con l’Italia di Roberto Mancini nella serata in cui gli azzurri superano 3-1 l’Albania a Tirana. Al 77’ il centrocampista della Juventus è entrato in campo sostituendo Nicolò Zaniolo e rinverdendo i fasti di Simone e Filippo Inzaghi, gli ultimi piacentini in ordine di tempo ad avere vestito la casacca dell’Italia.

La squadra di Mancini è passata in svantaggio al 16’ con una reta di Ismajili per poi ribaltare il risultato con un gol al 20’ di Di Lorenzo e alla doppietta di Grifo al 25’ e al 64’.

L’Italia tornerà in campo domenica a Vienna dove affronterà l’Austria.

LA PARTITA - “Non c’è un modulo migliore di un altro – le parole di Mancini alla vigilia – ma in queste amichevoli è giusto provare qualcosa di nuovo”. E così, dopo il 4-3-3 e il 3-5-2, si passa al 3-4-3, con Meret tra i pali, Bonucci, Bastoni e l’atalantino Scalvini in difesa e Verratti e Tonali in mezzo al campo, mentre sulle fasce agiscono Di Lorenzo e Dimarco. Nel tridente ad affiancare Raspadori, a segno nelle ultime due gare con Inghilterra e Ungheria, ci sono Zaniolo e Grifo: una preziosa occasione per mettersi in mostra per il romanista, che torna nello stadio dove sei mesi fa realizzò il gol decisivo per la vittoria in Conference League, e per l’attaccante del Friburgo, che in Bundesliga sta facendo fuoco e fiamme. Nell’Albania di Edy Reja, schierata con il consueto 3-5-2, ci sono alcuni volti noti del campionato italiano, dal romanista Kumbulla al laziale Hysaj, dal portiere del Torino Berisha a Ismajli e Bajrami.

E sono proprio i due calciatori dell’Empoli a confezionare al 16’ il gol del vantaggio dei padroni di casa, dopo che poco prima l’Italia aveva fallito una doppia occasione con Raspadori e Zaniolo: punizione dalla trequarti di Bajrami, Ismajli salta più in alto di Bonucci e di testa manda il pallone sotto l’incrocio dei pali, dove Meret non può arrivare. I 22.000 dell’Air Albania Stadium esultano, ma il vantaggio dura solo quattro minuti. È Di Lorenzo a realizzare l’1-1 girando in rete il traversone di un Grifo particolarmente ispirato. Passano altri cinque minuti e l’attaccante del Friburgo firma il gol del sorpasso ricevendo da Raspadori un cioccolatino che va solo scartato. In mezzo c’è anche spazio per un’altra grande chance per Zaniolo, bravo a controllare un lancio telecomandato di Dimarco ma non altrettanto a calibrare il pallonetto che si perde sopra la traversa. È impreciso e sfortunato Zaniolo, che in chiusura di tempo vede infrangersi sul palo una conclusione a botta sicura su assist del solito Raspadori. La nota stonata di un bel primo tempo dell’Italia è l’infortunio di Tonali, che cade male a terra dopo un contrasto aereo ed è costretto a lasciare il campo in barella. Al suo posto entra Samuele Ricci.

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