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Serie A

Da Piacenza alla conquista della Juve: Nicolò Fagioli

I primi passi in biancorosso, poi il grande salto fino alla convocazione in azzurro

Ha cominciato nelle giovanili del Piacenza, per poi passare alla Cremonese e alla Juventus. È tornato a Cremona, contribuendo alla promozione in Serie A dei grigiorossi, e ora sta rapidamente conquistando il cuore dei tifosi bianconeri.

Una mezzala con i piedi da trequartista

Nella testa e nel cuore di Nicolò Fagioli la Cremonese occupa un posto di rilievo: la scorsa stagione, quella della promozione in A, lo ha visto al centro del progetto tecnico di Fabio Pecchia. L'allenatore originario di Formia decise di metterlo al centro della mediana, facendone la chiave tattica della squadra. Fagioli ha ringraziato, contribuendo a riportare i grigiorossi tra i grandi. Contrariamente a ciò che prevedevano le scommesse calcio, la Cremonese riuscì a centrare il secondo posto, alle spalle del Lecce. Quest'anno, dopo una breve fase di ambientamento, è entrato nel novero dei migliori centrocampisti del campionato, con i tifosi letteralmente innamorati di lui. Ma qual è il passato recente di Nicolò Fagioli e quali le esperienze che hanno contribuito a formarlo? Il ragazzo nasce il 12 febbraio del 2001 a Piacenza e comincia a giocare proprio nel capoluogo emiliano. A soli 10 anni, pochi mesi dopo il fallimento del club, passa tra le file della Cremonese, cominciando a far parlare di sé. Il vivaio grigiorosso assiste alla rapida ascesa del nativo di Piacenza, in grado di attirare l'attenzione di club importanti come Juve e Inter. A spuntarla sono i piemontesi, favoriti anche dalla fede juventina della famiglia Fagioli. Destino volle che proprio a Torino Nicolò mettesse a referto la sua prima doppietta con i colori del Piacenza, in casa della Primavera della Juventus.

L'arrivo alla Juve

Trascorsi quattro anni felici a Cremona, arriva per Fagioli il momento di compiere il grande salto. È il 2015 e i dirigenti della Juventus riescono a convincere il ragazzo a trasferirsi a Torino con tutta la famiglia. Con i colori bianconeri indosso, Fagioli impressiona prima con la selezione Under 17 e poi con la Primavera, segnando anche gol pesanti. Una caratteristica rara per una mezzala, che sottolinea l'elevata caratura tecnica del ragazzo. Nell'estate del 2018 parte con la prima squadra per il tour estivo negli Stati Uniti; Massimiliano Allegri, dopo avergli concesso un discreto minutaggio, ne parla benissimo, definendolo un giocatore di grande avvenire. Fagioli affronta club come Real e Bayern Monaco, offrendo prove estremamente convincenti. Qualche settimana dopo è chiamato a debuttare con la squadra U23, impegnata nel campionato di Serie C. Il primo anno con la Juventus Next Gen si conclude con sole 5 presenze all'attivo. La prima convocazione nella selezione maggiore arriva il 27 gennaio del 2019, sebbene l'esordio arrivi soltanto due anni dopo, il 27 gennaio del 2021, in un match di Coppa Italia. L'avversario di turno è la Spal. L'esordio in Serie A, invece, arriva il 22 febbraio del 2021 a Crotone.

Fagioli tra presente e futuro

La stagione 2020-21 è quella dello sbarco di Fagioli in prima squadra. Il primo trofeo conquistato è la Supercoppa Italiana, festeggiata sulle reti sociali con una foto in compagnia di Ronaldo e Morata. L'anno dopo, alla ricerca di maggiore spazio, Nicolò decide di raggiungere Fabio Pecchia a Cremona. La piena maturazione arriva proprio con il suo ex allenatore e nella squadra in cui è cresciuto. Con il ritorno a Cremona, arriva anche il debutto con la nazionale Under 21, contro il Lussemburgo. Autore di una stagione eccezionale, coronata da 3 gol e tante prove maiuscole, Fagioli contribuisce alla tanto sospirata promozione in Serie A dei grigiorossi. La continuità mostrata in campo fa sì che Allegri lo richiami a Torino. Malgrado qualche difficoltà iniziale, Fagioli riesce a ritagliarsi spazi sempre più importanti, fino a diventare un punto fermo nella mediana bianconera. Il primo gol con la Juventus arriva il 29 ottobre, allo stadio "Via del Mare" di Lecce. Un destro a giro che vale i 3 punti e che scomoda paragoni eccellenti. C'è qualcuno che lo definisce addirittura un gol "alla Del Piero". Da un giocatore con il suo talento i tifosi si aspettano tanto, motivo per il quale la Juventus ha intenzione di blindarlo. Il valore del cartellino supera già i 25 milioni, in attesa che per lui si aprano anche le porte della nazionale..

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