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Carpaneto, Lucci: «Arrivo in un club ambizioso»

Nel calcio succede anche che a un tecnico non siano sufficienti i risultati per rimanere al comando di una squadra. E' quanto accaduto a Massimo Cornelli, ormai ex allenatore del Carpaneto, che ieri mattina è stato sollevato dall'incarico dallo...

Nel calcio succede anche che a un tecnico non siano sufficienti i risultati per rimanere al comando di una squadra. E' quanto accaduto a Massimo Cornelli, ormai ex allenatore del Carpaneto, che ieri mattina è stato sollevato dall'incarico dallo stesso presidente Rossetti, al suo posto arriva Mino Lucci: una garanzia. «I risultati non sono in discussione - ha spiegato Rossetti nella conferenza stampa svolta in mattinata - anzi, Cornelli stava andando bene sia in Coppa sia in campionato dove ha raccolto cinque punti in tre partite, di cui due derby giocati in trasferta». E dunque qual è il motivo della decisione? «Domenica ho seguito la squadra, ho parlato con i giocatori registrando alcuni dissapori relativi al tecnico Cornelli e al preparatore atletico Agnelli perciò ho deciso di intervenire subito prima che fosse troppo tardi. Ringrazio Cornelli per il lavoro svolto, mi spiace non averglielo comunicato in prima persona, ma il grave furto che ho subito nel mio negozio (circa 200mila euro la refurtiva, ndr) ha fatto passare questa vicenda in secondo piano. Sarà mia premura chiamarlo nelle prossime ore». Fine della trasmissione. Lo spogliatoio non era più col tecnico a nemmeno un mese dall'inizio, al suo posto arriva Settimio Lucci.

«Questo sarebbe stato il terzo anno di inattività - spiega il neotecnico - e sinceramente avevo una gran voglia di riprendere ad allenare. Ho deciso di accettare l'offerta del presidente Rossetti nel giro di poche ore e la prima cosa che voglio dire è che il club e i giocatori dovranno aiutarmi a conoscere una categoria in cui non ho mai allenato. La società è ambiziosa ed è inutile nascondersi, l'obiettivo è cercare di vincere, cosa mai scontata indipendentemente dal campionato in cui si gioca. Nel primo allenamento ho visto una squadra con grandi qualità, ci sono giovani interessanti su cui posso lavorare con la mia esperienza, ma anche i più anziano potranno e dovranno imparare». Come giocherà il Carpaneto di Lucci? «Domenica c'è il Monticelli e sarebbe sbagliato stravolgere la squadra dopo pochi allenamenti, diciamo che la base di partenza sarà una difesa a quattro ma per il resto non mi piace parlare di moduli, il calcio va ben aldilà degli schemi e dei moduli». Chiusura degli interventi per il Team Manager Bottarelli: «L'esperienza e il curriculum di Lucci ci aiuteranno a crescere».

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