Agazzanese - Melotti: «Noi ambiziosi, ma sarà difficile»
Non si nasconde, Sandro Melotti. Dopo il primo successo in campionato, il tecnico dellAgazzanese da un lato ammette la forza del gruppo che guida dal marzo do questanno, dallaltro considera lobiettivo dellEccellenza tuttaltro che semplice...
Non si nasconde, Sandro Melotti. Dopo il primo successo in campionato, il tecnico dellAgazzanese da un lato ammette la forza del gruppo che guida dal marzo do questanno, dallaltro considera lobiettivo dellEccellenza tuttaltro che semplice: Ci sono almeno altre 3 squadre costruite per vincere il campionato spiega Melotti - e mi riferisco alla Picardo, al Brescello e al Montecchio. Noi siamo nel gruppo delle squadre ambiziose, ma la concorrenza è davvero importante.
Sei arrivato allAgazzanese nella passata stagione a campionato in corso e per un niente non avete centrato i play off. La società però non ha avuto dubbi sulla tua conferma.
Credo sia stato apprezzato il mio modo di lavorare, indipendentemente dal mancato accesso ai play off. Finito il campionato scorso, insieme ai dirigenti ci siamo subito messi attorno a un tavolo e senza problemi abbiamo trovato laccordo per proseguire la strada insieme. Per quanto mi riguarda ho trovato dirigenti competenti e una società davvero organizzata.
Soddisfatto del mercato?
Non potrei davvero chiedere di più. La società ha confermato in gran parte il gruppo che tanto bene ha fatto lanno scorso e lo ha potenziato con giocatori che possono davvero permetterci il salto di qualità. Ora però tocca a noi ed è sempre il campo a dare le risposte.
Cè qualche giovane del gruppo da te allenato su cui scommetteresti?
Non voglio fare nomi. Però voglio dire che i giovani non potrebbero trovare gruppo migliore per crescere. Fin da quando sono arrivato ad Agazzano ho trovato ragazzi seri, con una grande propensione al lavoro e al sacrificio, e collaboratori con i quali è un piacere lavorare e mi riferisco al mio vice Franzini e al preparatore dei portieri Ferrari.
Nel primo turno avete subito vinto con il San Secondo.
Abbiamo vinto, ma, nel finale di partita, abbiamo sofferto un po troppo. Sono convinto che la mia squadra possa dare ancora molto di più. Dobbiamo essere più cinici negli ultimi metri per concretizzare le numerose occasioni che sappiamo creare ogni domenica.
Sei arrivato allAgazzanese nella passata stagione a campionato in corso e per un niente non avete centrato i play off. La società però non ha avuto dubbi sulla tua conferma.
Credo sia stato apprezzato il mio modo di lavorare, indipendentemente dal mancato accesso ai play off. Finito il campionato scorso, insieme ai dirigenti ci siamo subito messi attorno a un tavolo e senza problemi abbiamo trovato laccordo per proseguire la strada insieme. Per quanto mi riguarda ho trovato dirigenti competenti e una società davvero organizzata.
Soddisfatto del mercato?
Non potrei davvero chiedere di più. La società ha confermato in gran parte il gruppo che tanto bene ha fatto lanno scorso e lo ha potenziato con giocatori che possono davvero permetterci il salto di qualità. Ora però tocca a noi ed è sempre il campo a dare le risposte.
Cè qualche giovane del gruppo da te allenato su cui scommetteresti?
Non voglio fare nomi. Però voglio dire che i giovani non potrebbero trovare gruppo migliore per crescere. Fin da quando sono arrivato ad Agazzano ho trovato ragazzi seri, con una grande propensione al lavoro e al sacrificio, e collaboratori con i quali è un piacere lavorare e mi riferisco al mio vice Franzini e al preparatore dei portieri Ferrari.
Nel primo turno avete subito vinto con il San Secondo.
Abbiamo vinto, ma, nel finale di partita, abbiamo sofferto un po troppo. Sono convinto che la mia squadra possa dare ancora molto di più. Dobbiamo essere più cinici negli ultimi metri per concretizzare le numerose occasioni che sappiamo creare ogni domenica.