Viali: «Serve maggiore concretezza». Caso Franzese? Pagelle

La mancanza dell'istinto del killer. Ecco l'unica cosa da obiettare alla prestazione della Lupa Piacenza contro la Folgore Bagno. L'1-0 finale fa riflettere: dominio territoriale e tanta mole di gioco prodotta dai ragazzi di Viali, ma poca lucidità al momento dell'ultimo passaggio, gli ospiti hanno subito la manovra biancorossa ma nelle uniche due circostanze in cui si sono fatti vedere dalle parti di Bissolotti sono andati vicinissimi al gol. Mister Viali può comunque dirsi soddisfatto di aver conquistato tre punti con alcune pedine fondamentali indisponibili e dopo un lungo periodo di pausa a causa del maltempo. «I ragazzi hanno fatto una buona prova - esordisce Viali - dopo 21 giorni senza giocare c'era il rischio di subire e alla lunga calare di ritmo: nella prima frazione ho visto una squadra che ha giocato molto in verticale, reattiva e sfortunata, come testimonia la traversa di Cortesi e le palle gol create. Marrazzo si è presentato con un gol e si è ben integrato negli schemi. Nella ripresa il ritmo è calato e abbiamo gestito il risultato senza mai rischiare ma senza nemmeno colpire gli avversari: abbiamo fatto un possesso palla costante ma a tratti fine a se stesso. Dobbiamo essere più concreti e precisi negli ultimi 30 metri». L'ultima partita del 2012 è diventata il battesimo al Garilli per i due nuovi acquisti Marrazzo, decisivo, e Cortesi. Giocatori di spessore, abituati a categorie superiori, che non hanno deluso le aspettative di dirigenza e tifosi. Unico neo di giornata la fuga di Franzese, che al momento della sua sostituzione è andato polemicamente diretto negli spogliatoi. «Preferisco non commentare questa vicenda - conclude Viali - sono cose che si risolvono nello spogliatoio e lì devono rimanere».


MARRAZZO - «Il debutto con gol era un sogno: avevo già avuto modo di vedere la tifoseria del Garilli ma essere fisicamente sul campo è tutta un'altra cosa, infatti nel primo quarto d'ora ero molto emozionato. Con i compagni mi sono trovato subito bene, sono giocatori forti, di categorie superiori e perciò non ho avuto alcun tipo di difficoltà a calarmi in questo gruppo. Il calore dei tifosi mi fa andare al doppio delle mie possibilità. Dedico il gol a mia moglie e ai miei tre figli».

CORTESI - «Contento e soddisfatto della vittoria, in mezzo al campo mi sono trovato bene e in queste tre settimane di soli allenamenti ho avuto modo di conoscere il resto della squadra: una formazione molto forte che gioca veramente un bel calcio. Tutto è più facile così. Vedere tanta gente che tifa per noi è bellissimo e ci motiva. Ci sentiamo osservati e la società ci mette a disposizione strutture adeguate. Bisogna continuare così, il campionato è ancora lungo».

Tre punti sul campo, festeggiati davanti a 1530 persone che hanno riempito la tribuna centrale del Garilli. È questa la vittoria più dolce commenta il presidente onorario Stefano Gatti. «È stato fantastico vedere tutta questa gente allo stadio con questo freddo; nel dopo partita ho parlato alla squadra complimentandomi e facendo gli auguri ai ragazzi. Ho visto una buona prestazione anche se bisogna chiudere la partita al momento giusto, senza rischiare di pareggiare partite che meritavamo ampiamente di vincere».
Matteo Lavati


LE PAGELLE DI MARCELLO ASTORRI: MARRAZZO IL MIGLIORE

Bissolotti 6,5 – Il giovane estremo difensore biancorosso è per grandissima parte della gara inoperoso ma, nell’unica occasione in cui viene chiamato in causa, risponde da campione con una parata che tiene la partita sullo 0-0. Bravo.

Cavicchia 6,5 – Il processo di crescita di questo giovane difensore non è stato fermato nemmeno dalla lunga sosta. Un’altra partita senza sbavature per lui, nella quale fa sempre la giocata più giusta in ogni circostanza.

Passera 6 – Un suo appoggio sbagliato ha rischiato di mandare in gol Habib nei primi minuti di gioco. Tuttavia riscatta l’errore con una prestazione ordinata, oltretutto in un ruolo non proprio suo. Duttilità pret-a-porter.

Tignonsini 6,5 – Il “Tigno” deve tenere a bada un brutto cliente come Vado e ci riesce bene, cancellandolo letteralmente dal campo. Per il resto guida con autorità il reparto non facendo rimpiangere Tognassi. Si mangia un gol fatto nel primo tempo, ma si sa, di mestiere fa il difensore.

Martinez 6 – Non si vede tanto il giovane sudamericano, però quando tocca palla riesce sempre a fare cose interessanti, come il bello scambio che per poco non manda in gol per la seconda volta Marrazzo. Delizia.

Orlandini 6 – La solita calamita acchiappa-palloni. Il centrocampista biancorosso fornisce la consueta prestazione fatta di corsa, agonismo e senso tattico.

Cortesi 6,5 – Era il più atteso insieme all’altro nuovo arrivato Marrazzo. Non tradisce le attese, tocca mille palloni e confeziona l’assist che propizia il gol del vantaggio della Lupa. E’ decisamente il benvenuto.

Pellacini 5,5 – Dopo il lungo infortunio, la sosta prolungata per il maltempo non l’ha aiutato nel recupero della migliore condizione. In qualche occasione pecca d’egoismo, cercando la conclusione quando poteva appoggiare al compagno.

Valla 5,5 – Si sbatte tantissimo e, quanto a impegno, meriterebbe “10”. Tuttavia pur provandone tante, non riesce a combinare niente di concreto.

Franzese 5,5 – Il capitano biancorosso, dopo un inizio incoraggiante, decide di prendersi una pausa e scivola lentamente fuori dalla partita fino a quando Viali non lo sostituisce con Arena.

Marrazzo 7 – Aveva tutti gli occhi addosso e un pesante fardello di aspettative da portarsi sulle spalle. Lui, bomber di razza, non delude e nelle uniche due occasioni in cui è ben servito una volta fa centro, l’altra viene fermato da un bel intervento del portiere. Fior di giocatore.

Arena (entrato 62’) 6 – Un paio di buone aperture, qualche buona sponda, nessun acuto.

Lucev (entrato 88’) s.v.