Viali: «Bene così, ma la strada è ancora lunga»

La Lupa vola e non soffre di vertigini: altri tre punti conquistati e vantaggio sulla Correggese che sale a 9 punti, con i reggiani che hanno una partita in meno dei biancorossi. Non ci si può più nascondere, e Viali ne è consapevole: solo il Piacenza può perdere questo campionato. «Giunti a questo punto dobbiamo prenderci questa grande responsabilità, se falliamo non potrei far altro che ammettere le mie colpe, però adesso non abbiamo ancora fatto nulla anzi, la strada è ancora molto lunga e difficile con otto trasferte su dodici partite». Prima del derby contro il Royale l'allenatore biancorosso aveva chiesto ai suoi meno generosità e più cinismo: è stato accontentato, infatti la Lupa ha creato gioco, sotto porta ha limitato gli errori e si é dimostrata matura e paziente una volta andata in svantaggio. Ecco, proprio quest'ultima situazione disturba il sonno a Viali. «Come contro la Sampolese, anche questa volta siamo andati sotto nel punteggio, nonostante sia convinto che il gol sia viziato da un controllo di braccio di Burgazzoli: raramente sul piano del gioco gli avversari ci mettono in difficoltà, ma per un motivo o per l'altro ogni tiro che subiamo si infila sotto la traversa; non voglio concedere nulla, dobbiamo lavorare su questi episodi che possono cambiare le partite». A gonfiare le reti del Garilli è stato il pacchetto offensivo, composto da Arena, Minasola e Lucev, e Passera: segno che ogni giocatore si fa trovare pronto ogni volta che viene chiamato in causa. «Sono soddisfatto - conclude Viali - dell'atteggiamento che i ragazzi hanno dimostrato: personalità e carattere che ormai figura nel loro dna, ma c'é ancora tanto lavoro. Contro di noi tutti vogliono renderci la vita difficile, e in ogni partita devo trovare una chiave tattica diversa, ma il gruppo e il lavoro svolto in settimana mi consente di variare modulo e modificare a match in corso senza che il rendimento cali. La vittoria la dedichiamo alla compagna e alla bambina di Fumasoli, nata da poche ore».

Lucev: «E' da inizio campionato che sognavo questo momento: un gol che voglio dedicare ai miei compagni e in particolare a Franzese, Passera e tutti coloro provengono dal blocco della Libertas Spes, con cui abbiamo intrapreso questa grande scalata. Dobbiamo tutti continuare così».

Passera: «Abbiamo disputato una gran partita: non ci siamo disuniti troppo dopo il loro vantaggio e con concretezza l'abbiamo ribaltata: domenica abbiamo un altro derby importantissimo e non vediamo l'ora di scendere in campo. Abbiamo una rosa lunga e competitiva che ci permette di sopperire a squalifiche, infortuni e non abbiamo problemi a disputare tre partite nell'arco di sette giorni».
Matteo Lavati