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Piacenza Calcio

Verso Piacenza-Pisa: Franzini pensa alla difesa a quattro, ma i veri dubbi sono in attacco

Venerdì sera al Garilli (ore 20.45 diretta TV Sportitalia) si affrontano due squadre a un bivio. Il Pisa ha la miglior difesa, il Piacenza è uno degli attacchi meno prolifici del campionato. Il tecnico prova due moduli: 4-3-3 e 4-2-3-1

Senza i difensori Silva e Bertoncini, entrambi squalificati, il Piacenza prepara il ritorno al 4-3-3 per la gara contro il Pisa, primo crocevia della stagione per due squadre che sono alla ricerca del rilancio in classifica. Arnaldo Franzini in settimana ha lavorato molto sul campo 2 di allenamento, nascosto da occhi indiscreti ed è presumibile pensare che, senza i due centrali, la scelta necessaria sia quella di tornare al 4-3-3 mandato in soffitta lo scorso gennaio.

4-3-3 o 4-2-3-1?
L’alternativa sarebbe proseguire con il 3-5-2 ma a questo punto dovrebbe giocare Castellana come terzo difensore, Franzini invece sembra decisamente orientato a tornare - solo per questa occasione? - al 4-3-3 con Masciangelo e Mora (o Di Cecco) a completare il reparto di difesa sugli esterni e Bini-Pergreffi come cerniera centrale. Nel centrocampo a tre il sacrificato sarebbe Pederzoli, al suo posto in regia giocherebbe Morosini affiancato da Della Latta e Scaccabarozzi (tra i più positivi contro la Viterbese) con Zecca e Nobile in attacco a supporto della boa centrale Romero. In realtà c’è anche la soluzione 4-2-3-1 con Pederzoli in regia insieme a Della Latta, sulla trequarti Scaccabarozzi, Morosini e Zecca in appoggio a Romero.

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