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Piacenza Calcio

Verso Piacenza-Parma, Franzini indica la rotta: «Coraggio, serenità e fame»

Il tecnico alla vigilia della gara di andata degli ottavi di finale non ha ancora sciolto i dubbi: «Sappiamo interpretare bene sia il 4-3-3 sia il 3-5-2. Dovremo essere bravi a insinuarci nelle loro lacune»

FRANZINI
Dal campo: tutti presenti fin da martedì i biancorossi, gli unici due assenti della gara saranno Di Cecco e Razzitti che hanno già chiuso la stagione. «Più che una partita tesa - spiega Franzini alla vigilia del match - preferisco parlare di partita attesa, che tifosi, presidenti, dirigenti e ambiente aspettano da cinque anni, cioè da quando si è ripartiti dall’Eccellenza. La gara contro il Como in un certo senso era la continuazione del nostro campionato, ora si entra nella zona caldissima del tabellone e l’asticella delle difficoltà si alza notevolmente». Ma non si parte sconfitti, giusto? «Questa è la base del calcio. Sappiamo che il Parma è forte, ha centimetri e qualità nei piedi, ha tanta esperienza in campo mentre, per molti dei miei ragazzi, è la prima partita della vita davanti a un pubblico del genere e con un posta in palio così alta. Il discorso è identico a quello fatto contro il Como: dovremo giocare con grande attenzione, serenità e fame, magari rischiando anche qualcosa perché alla fine siamo costretti a vincerne almeno una se vogliamo passare il turno».

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Franzini non si sbottona più di tanto, la sensazione è di una formazione fotocopia a quella che ha battuto il Como con una variante, Dossena al posto di Masullo, e un dubbio: Matteassi o Cazzamalli a centrocampo? «Deciderò solamente domenica - prosegue Franzini - ormai sappiamo interpretare bene sia il 4-3-3 sia il 3-5-2. E’ chiaro che la doppia sfida cambia le carte in tavola rispetto a un turno unico, serviranno coraggio e attenzione. Il Parma è forte in tutti reparti, ma hanno anche loro, come tutti, delle lacune e noi dovremo inserirci in queste fessure e amplificare i punti di debolezza». Infine una battuta sui tifosi che in settimana hanno percorso la via della Tribuna per fare il biglietto con il sorriso stampato sul volto. «Questa rimane la nostra vittoria più bella, sapere che il pubblico è soddisfatto e contento di starci vicino. Credo che la partita contro il Parma chiuda veramente un capitolo e ne apra uno nuovo tutto da scrivere». Chiudiamo con una battuta strappata al Direttore Generale biancorosso Marco Scianò, in zona sala stampa: «Sono 5 anni che lavoriamo per questa partita».

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