Un Piacenza stanco e senza idee non entra mai in partita. Il Novara vince 2-0 con i gol di Rossetti e Lanini
Biancorossi che durano poco meno di un'ora, nella ripresa espulso Suljic e da lì non c'è più partita. Persa l'occasione per dare la spallata decisiva nella corsa salvezza. Domenica al Garilli arriva la capolista Como
Poco da fare, un Piacenza povero di idee ed enormemente inferiore alla qualità del Novara - che è lì in classifica solo per le noie societarie - non solo non entra mai in partita ma ci esce anche ben presto. I biancorossi perdono uno scontro diretto importante in chiave classifica, decisive senz’altro le continue assenze (out Marchi, Battistini, Libertazzi e Cesarini) ma rimane il fatto che il Novara vince con un paio di semplici accelerazioni. Nel primo tempo, che all’apparenza era stato piuttosto equilibrato, i piemontesi sbloccano con un’azione perfetta: Buzzegoli trova l’inserimento da destra di Lanini, che si beve Corbari come fosse un bicchier d’acqua, serve Rossetti in area e 1-0. Il Piacenza si squaglia dopo lo svantaggio, nella ripresa Pogliano centra la traversa e pochi minuti dopo Suljic regala espulsione e punizione: Lanini segna e Piacenza in dieci uomini. Da lì è solo un trascinare la partita verso il 90’. Domenica si torna ancora in campo, al Garilli arriva la capolista Como.