Un Piacenza in piena emergenza nella tana della Pro Patria. Scazzola: «E' un momento decisivo della stagione»

«Senz’altro l’aspetto preponderante del girone di andata - prosegue il tecnico - è stato quello di lasciare punti per strada, in particolare nei finali di partite, e questo difetto va migliorato. A volte è successo per cause esterne che non si sono praticamente mai bilanciate, parlo degli errori dei direttori di gara, altre volte ci abbiamo messo del nostro. Adesso siamo in emergenza in vista di domenica, però la squadra si è rinforzata senza dubbio e se abbiamo tutti a disposizione, nei prossimi mesi, la rosa diventa di valore. L’idea sarebbe quella di impiegare la coppia Cesarini-Raicevic in attacco, altri giocatori importanti come Castiglia e Cosenza sono arrivati, poi c’è da fare anche i conti con l’impiego dei giovani».
Obiettivo minimo a questo punto diventa l’ingresso nei playoff anche se, guardando la classifica, il Piacenza è ancora in una fase in cui deve per forza di cose guardarsi le spalle. «L’obiettivo è tuffarsi nel migliore dei modi in questo periodo del campionato, tra domenica e la fine di febbraio ci si gioca quasi tutto. Nove partite valgono 27 punti, vediamo a che punto saremo quando usciremo da questo calendario compresso. Le ambizioni si possono anche aumentare ma possiamo farlo solo con la rosa al completo».

Come detto Scazzola deve fare i conti con numerose assenze e tutte in un reparto. Possibile quindi che si punti sul 3-4-2-1 con l’esordio di Cosenza tra in difesa al posto di uno tra Marchi e Nava. A centrocampo la coppia Castiglia-Marino, davanti la coppia Cesarini-Gonzi a supporto di Raicevic.

Probabile formazione Piacenza (3-4-2-1) - Pratelli; Armini, Nava, Cosenza; Parisi, Castiglia, Marino, Giordano; Gonzi, Cesarini; Raicevic.