Un Piacenza col motore al minimo, ma Gonzi stende il Mantova con un po' di fortuna

Dopo oltre un mese il Piacenza ritrova il Garilli e il suo pubblico, baciato da una splendida giornata che stona col periodo essendo il primo dei tre giorni della merla. Davanti c’è un Mantova che non ha mai vinto in trasferta ed è orfano di Guccione (squalificato), in attacco c’è il neo arrivato Monachello. Scazzola dall’altra parte ha le solite e annunciate assenze (Cosenza, Corbari, Stucchi, Bobb a cui aggiungere Dubickas causa risentimento muscolare) ma sceglie di cambiare impostazione passando alla difesa a quattro (Giordano e Parisi sugli esterni bassi), davanti ci sono Munari e Rossi sugli esterni con Cesarini in appoggio a Raicevic.
Il primo squillo arriva al quarto d’ora: gran bel cross di Parisi che punta il fondo sull’apertura di Suljic, traversone sul secondo palo che Raicevic intercetta ma senza potenza, la palla scavalca il portiere e rimbalza debolmente sul palo. I ritmi però non si alzano, anzi, le due squadre rimangono piuttosto abbottonate. Al 33’ la seconda occasione per il Piacenza: Marone si avventura in uscita fino al limite dell’area, la conclusione di Munari è respinta dalla difesa e sulla carambola non accade altro. Parisi (39’) salva su Gerbaudo, rimangono comunque tutti episodi sporadici, Piacenza un pizzico meglio come possesso palla ma senza ritmo e sempre con idee scarse in attacco. I primi 45’ sono da dimenticare per entrambe le squadre, in particolare per due formazioni che hanno la necessità di fare i tre punti.