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Piacenza Calcio

Un grande Piacenza supera 2 a 0 la Pro Sesto

DAL NOSTRO INVIATO A SESTO SAN GIOVANNI (MILANO) - Il Piacenza trita la Pro Sesto e tira fuori la prestazione che non t'aspetti. Pulito, ordinato e autoritario, specialmente nel secondo tempo. Lo 0-2 quindi, con gol di Marrazzo e raddoppio di...

DAL NOSTRO INVIATO A SESTO SAN GIOVANNI (MILANO) - Il Piacenza trita la Pro Sesto e tira fuori la prestazione che non t'aspetti. Pulito, ordinato e autoritario, specialmente nel secondo tempo. Lo 0-2 quindi, con gol di Marrazzo e raddoppio di Amodeo in apertura di ripresa, è un risultato che non si discute. La Pro Sesto, che nelIa prima parte di gara non aveva demeritato, si squaglia letteralmente dopo il secondo gol piacentino e finisce per perdersi nella rete di passaggi tessuta da un grande Bovi coadiuvato da un Tacchinardi oversize. Adesso il Piacenza, in virtù del pari tra Inveruno e Seregno, mette la freccia e aggancia il terzo posto solitario a 54 punti, solo uno in meno dall'Inveruno che occupa la seconda piazza. Ora, superato brillantemente - 7 punti conquistati - il trittico di scontri diretti, il Piacenza può far partire con slancio l'assalto finale alla piazza d'onore già a partire da domenica prossima, al Garilli, contro l'Aurora Seriate.

QUADRA - La squadra di Di Gioia non presenta grandi sorprese e gioca con il suo canonico 4-4-2. Pericolo pubblico numero uno, ovviamente, quel Fabio Spampatti autore di una prima parte di stagione sbalorditiva. Viali, dal canto suo, riconferma quasi tutti, con un unico avvicendamento rispetto ad Olginate: fuori Pignat dal primo minuto, dentro Colombo. Dapprima, con il modulo, parte speculare con il 4-4-2, poi però passa ben presto a un più offensivo 4-3-3 avanzando di qualche metro Fox. Aggiustamenti minimi quindi, segno di come, finalmente, questa squadra abbia trovato una sua stabilità dopo un campionato di mutamenti continui.

EQUILIBRIO - I biancorossi partono bene e, nelle primissime battute, ci provano da subito con un tiro di Amodeo che esce non di molto sopra il montante della porta difesa da Pansera. L'avvio è comunque equilibrato, con una Pro Sesto che gioca con una buona intensità. Valtulina è rapido e punta spesso il fondo, mentre Spampatti è il marpione d'area che tutti conoscono e in un paio di occasioni non arriva per un soffio su alcuni palloni vaganti in area. Tant'è che la Pro cresce con il passare dei minuti e ha l'occasione più ghiotta per incanalare la partita su binari favorevoli, agevolata da una leggerezza di Amodeo. L'attaccante biancorosso perde una brutta palla al limite dell'area, fortuna vuole però che il tiro di Pelucchi, che nel frattempo aveva razziato la sfera, finisca fuori misura da ottima posizione.

VANTAGGIO - Quindi la regola canonica del "gol sbagliato, gol subito" dà ancora una volta prova di sé: corner di Bovi dalla destra, Tognassi spizza e Marrazzo, appostato in area piccola, deposita in rete per il vantaggio del Piacenza (24'). Ne scaturiranno alcuni minuti di forcing biancoceleste, con la squadra di Viali che si difende a pieno organico. Non ci saranno tuttavia grossi brividi, eccetto uno che nasce ancora una volta da palla inattiva, spesso punto debole dei biancorossi in stagione: Baresi raccoglie l'appoggio da corner e tira, ma il pallone, rimpallato, rimane lì e Ferrari è bravissimo a smanacciarlo prima dell'arrivo di bomber Spampatti. Negli ultimi minuti della frazione, più che l'intensità delle azioni da gol, sale la tensione e a farne le spese è il mister della Pro Sesto, Stefano Di Gioia, che viene allontanato dall'arbitro Cenami per proteste sull'assegnazione di una rimessa.

AUTORITÀ - Nella ripresa, con una folata, bastano 9' al Piacenza per chiudere la pratica Pro Sesto. Prima Volpe fugge via sulla destra e il suo cross viene svirgolato da un difensore della Pro Sesto stampandosi sulla traversa, sulla respinta quindi arriva Marrazzo che calcia su Pansera in uscita. Poi, sempre Marrazzo, lavora una gran palla sulla destra e serve un righello perfetto in area per Amodeo che , da lì, non sbaglia. Il resto sarà amministrazione per il Piacenza, autore della migliore prestazione stagionale in assoluto. Viali concede uno spezzone di gara a De Vecchis, positivo, al posto di Marrazzo e ci sarà spazio, nel finale, anche per Pignat al posto di Colombo. Unica nota negativa: l'uscita di Tognassi anzitempo (13') per infortunio (si è riacutizzato il dolore per una distorsione subita a Olginate), al suo posto Meregalli. I minuti quindi filano via senza sussulti e l'unico brivido è un tiro di Spampatti al 90', sul quale Ferrari è però pronto. Finisce 0-2, con i tifosi di Pro Sesto e Piacenza che si scambiano saluti sugli spalti.
Dal nostro inviato a Sesto San Giovanni
Marcello Astorri


PRO SESTO - PIACENZA 0-2
Primo tempo 0-1


PRO SESTO - Pansera, Fronda, Erba, Corti, Baresi, De angeli, Pelucchi (10' st Giordano), Greco (18' st Amelotti), Giangaspero, Spampatti, Valtulina (15' st Donghi). A disposizione: Houehou, Balzaretti, Pacella, Magni, Amelotti, Iacopino, Tengattini, Giordano, Donghi. All.: Di Gioia.

PIACENZA - Ferrari, Milani, Sanashvili, Tognassi (13' st Meregalli), Emiliano, Colombo (35' st Pignat), Tacchinardi, Bovi, Volpe, Marrazzo (20' st De Vecchis), Amodeo. A disposizione: Bertozzi, Cavicchia, Meregalli, Rossi, Benedetti, Fumasoli, Pignat, Martino, De Vecchis. all.: Viali

Arbitro Cenami di Rieti, assistenti Graziano e Bologna.

MARCATORI - 24' pt Marrazzo, 9' st Amodeo.

NOTE - spettatori 400 circa, giornata soleggiata e campo in perfette condizioni di gioco. Ammoniti Tacchinardi, Emiliano, Valtulina, Giangaspero, Spampatti, Espulsio Di Gioia al 45' pt per proteste. Corner: 6-4 per il Piacenza.

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