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Piacenza Calcio

Un brutto Piacenza non va oltre all'1-1 col Cesena. Vince solo la nebbia e dal Garilli piovono fischi

Prestazione spenta e priva di voglia dei biancorossi, soprattutto nella ripresa. Apre un rigore di Polidori, pareggia Ardizzone e poi in campo c'è solo il Cesena. Salgono a cinque le partite senza vittoria

SORPRESE, NEBBIA E RIGORE
Franzini - lo si era intuito alla vigilia - battezza il ritorno alla difesa a quattro sacrificando in panchina Borri, soluzione però che gli permettere di mettere insieme gli under, Sestu e le due punte Polidori-Paponi. Dall’altra parte c’è l’amico Viali che a sorpresa spedisce in panchina Caturano. Prima o poi doveva accadere, è il grande classico di tutte le stagioni: partita alle 17.30 con nebbia fitta che sale. Era andata bene fino ad ora ma a furia di piazzare partite in Val Padana a quest’ora prima o poi doveva accadere: dal 5’ del primo tempo non si vede nulla e a rimetterci sono al solito gli spettatori che pagano per uno spettacolo che non vedono. Quando in Lega lo capiranno sarà sempre troppo tardi. Si parte al piccolo trotto - meglio il Cesena - il primo brivido arriva dopo 13’: Russini da fuori area pennella a giro con Mazzini inchiodato sulla linea, palla fuori di un soffio. Col passare dei minuti migliora di un filo la visibilità e cresce il Piacenza: gran numero di Sestu sulla destra, punizione. Palla scodellata in mezzo, Borello tocca con la mano, l’arbitro va dritto sul dischetto. Dagli 11 metri calcia Polidori che sblocca, 1-0. La rete sembra accendere il Piacenza che ci prova altre due volte in ripartenza, il Cesena invece rallenta dopo la partenza sprint e non si fa vedere in modo concreto dalle parti di Mazzini.

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